Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
20/02/2004

I fondi comunitari per lo sviluppo della Regione: un bilancio positivo - PUBBLICATO IL VOLUME “L’EUROPA PER LE MARCHE”

Il governo regionale delle Marche, nella sua azione volta a promuovere crescita sociale e sviluppo economico, ha utilizzato in modo appropriato ed efficace gli strumenti programmatici e finanziari delle politiche comunitarie, in particolare i fondi strutturali. La Regione Marche ha pubblicato un volume sui risultati positivi raggiunti, attraverso interventi realizzati in settori, come, ad esempio, lindustria, lartigianato, lagricoltura, i beni culturali e la formazione professionale. La pubblicazione LEuropa per le Marche, offre una panoramica sulla responsabilizzazione delle pubbliche amministrazioni in termini di spesa pubblica e rende conto ai cittadini di come i fondi comunitari, messi a disposizione dallUnione Europea, vengono utilizzati per la realizzazione di progetti che hanno contribuito a rivitalizzare il tessuto socio-economico regionale e a creare nuove opportunita` di crescita e occupazione. I fondi strutturali servono per ridurre il divario tra regioni ricche e quelle povere, al fine di creare una politica di coesione, ovvero uno spazio europeo dove le persone possano godere di pari opportunita`, coniugando sviluppo sostenibile e crescita della competitivita` e dellinnovazione. Benche` la parte piu` consistente delle risorse a disposizione e` indirizzata alle regioni piu` povere (per lItalia, le regioni del Mezzogiorno), anche le Marche hanno beneficiato di tali fondi, utilizzati per rafforzare i settori produttivi, aumentare la dotazione infrastrutturale, valorizzare le risorse interne del territorio, promuovere politiche attive del lavoro e piu` in generale migliorare le condizioni di vita della popolazione locale, anche attraverso circuiti informativi, nuovi sistemi di trasporto locale e una migliore fruizione delle risorse ambientali e storico-culturali. I fondi comunitari, hanno contribuito in modo significativo ad alimentare la ricostruzione delle zone terremotate finanziando 3.165 progetti per oltre 300 milioni di euro, creando i presupposti per il rilancio dello sviluppo socio-economico dei territori martoriati dal sisma del `97. Un aspetto particolarmente interessante di questi programmi di sviluppo, riguarda lampiezza della concertazione e partecipazione con Province, Comuni, parti economiche e sociali, organizzazioni non governative, ecc., al fine di perseguire un equilibrio tra le esigenze provenienti da queste espressioni territoriali e inglobare tali istanze in un quadro organico di strategie dintervento. Accanto ai risultati della fase di programmazione 1994/99 la pubblicazione vuole, inoltre, fornire un quadro degli interventi previsti dai programmi attualmente in corso di realizzazione e che si concluderanno nel 2006. E giusto, pertanto, affermare che il finanziamento congiunto dellUnione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Marche, che, nellottica del partenariato e della sussidiarieta`, intervengono insieme, ha promosso lo sviluppo delle comunita` locali marchigiane. (a.f.)