E'' stata presentata oggi, presso la sala Phoenix del Club Eurostar della stazione di Ancona, la prima delle tredici automotrici elettriche completamente rinnovate e riqualificate che entreranno progressivamente in servizio sulle linee delle Marche e dell''Umbria dal prossimo 14 dicembre ed entro la primavera del 2005.
Il progetto di rinnovamento, curato dalla Direzione Regionale Marche e interamente finanziato da Trenitalia per un investimento totale di circa 20 milioni di euro, interessa le "Ale 601", elettrotreni già utilizzati sui collegamenti a lunga percorrenza ed attualmente in servizio nel trasporto regionale delle Marche. I treni ristrutturati dispongono di porte automatiche, sistema satellitare OboE per le informazioni a bordo treno, di un maggior numero di posti a sedere e di impianti di climatizzazione caldo/freddo, dotati di gruppo di riserva e di sistema di distribuzione e ricambio dellaria, con unampia autonomia di funzionamento anche in assenza di energia elettrica.
Intervenendo alla presentazione, l''assessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani ha espresso la soddisfazione e l''apprezzamento a Trenitalia per l''impegno a migliorare lo standard qualitativo del servizio e in particolare per quanto riguarda la puntualità ed anche il discreto aumento dell''utenza ma, ha detto anche : " In questi ultimi tempi i rapporti tra la Regione Marche e Trenitalia sono caratterizzati da " luci ed ombre": il miglioramento della qualità corrisponde ad un aumento della domanda, segno certo di una ripresa positiva del modo del trasporto su ferro, che sta a confermare che le linee di riforma dettate dalla Regione negli ultimi anni, tese a privilegiare il trasporto pubblico, in particolare quello su ferro, sono quelle corrette. E queste le luci le ombre stanno, ad esempio, nella non valorizzazione delle Officine di Manutenzione di Ancona e del personale che vi lavora, nel rispetto degli impegni assunti a giugno, più volte rivendicato anche dalle Organizzazioni sindacali. Sono carenze e limiti, che si aggiungono anche ad altri aspetti come quelli legati al servizio di pulizia nei treni e delle stazioni. "
L''assessore Amagliani ha anche riconosciuto di non aver potuto contribuire a finanziare il rinnovo del materiale rotabile né con fondi statali né con fondi propri; infatti il Ministero ha negato l''autorizzazione all''utilizzo di risorse statali e la Regione non ha risorse da investire in questa fase. L''operazione di rinnovo del materiale rotabile avviata a suo tempo anche con contributi regionali, secondo gli impegni assunti da Trenitalia, nello scorso giugno, doveva portare alla consegna del 1° convoglio entro la prima quindicina di settembre. L''iniziativa - ha ricordato Amagliani - è particolarmente interessante, soprattutto perché riguarda le famose o "famigerate" Ale 601, che pur rappresentando comodi treni "rapidi" di 30 anni fa, erano inadeguate alle esigenze del trasporto locale per difficoltà nella salita-discesa a causa dell''eccessiva altezza da terra, per la mancanza di climatizzazione ecc.
"Con lavvio delle ristrutturazioni - ha concluso l''assessore - la Regione, prendendo atto della volontà di Trenitalia di migliorare qualitativamente il servizio, è disponibile a raggiungere un accordo per la proroga di un anno fino alla conclusione delle procedure concorsuali per l''affidamento del servizio ferroviario. Le condizioni di offerta da Trenitalia devono riguardare , però un continuo miglioramento della qualità del trasporto; una significativa riduzione del costo a carico della Regione, almeno paragonabile alle riduzioni operate per i servizi su gomma; e ultimo, ma tra i primi impegni, l''utilizzo delle officine di manutenzione di Ancona e del personale ivi collocato. "
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