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31/10/2003

Trenitalia : presentazione delle prima delle tredici automotrici "Ale 601" rinnovate AMAGLIANI: "Con Trenitalia, un rapporto con luci ed ombre. Apprezzamento per il miglioramento della qualità, ma rispettiamo sempre gli impegni."

E'' stata presentata oggi, presso la sala Phoenix del Club Eurostar della stazione di Ancona, la prima delle tredici automotrici elettriche completamente rinnovate e riqualificate che entreranno progressivamente in servizio sulle linee delle Marche e dell''Umbria dal prossimo 14 dicembre ed entro la primavera del 2005. Il progetto di rinnovamento, curato dalla Direzione Regionale Marche e interamente finanziato da Trenitalia per un investimento totale di circa 20 milioni di euro, interessa le "Ale 601", elettrotreni già utilizzati sui collegamenti a lunga percorrenza ed attualmente in servizio nel trasporto regionale delle Marche. I treni ristrutturati dispongono di porte automatiche, sistema satellitare OboE per le informazioni a bordo treno, di un maggior numero di posti a sedere e di impianti di climatizzazione caldo/freddo, dotati di gruppo di riserva e di sistema di distribuzione e ricambio dellaria, con unampia autonomia di funzionamento anche in assenza di energia elettrica. Intervenendo alla presentazione, l''assessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani ha espresso la soddisfazione e l''apprezzamento a Trenitalia per l''impegno a migliorare lo standard qualitativo del servizio e in particolare per quanto riguarda la puntualità ed anche il discreto aumento dell''utenza ma, ha detto anche : " In questi ultimi tempi i rapporti tra la Regione Marche e Trenitalia sono caratterizzati da " luci ed ombre": il miglioramento della qualità corrisponde ad un aumento della domanda, segno certo di una ripresa positiva del modo del trasporto su ferro, che sta a confermare che le linee di riforma dettate dalla Regione negli ultimi anni, tese a privilegiare il trasporto pubblico, in particolare quello su ferro, sono quelle corrette. E queste le luci le ombre stanno, ad esempio, nella non valorizzazione delle Officine di Manutenzione di Ancona e del personale che vi lavora, nel rispetto degli impegni assunti a giugno, più volte rivendicato anche dalle Organizzazioni sindacali. Sono carenze e limiti, che si aggiungono anche ad altri aspetti come quelli legati al servizio di pulizia nei treni e delle stazioni. " L''assessore Amagliani ha anche riconosciuto di non aver potuto contribuire a finanziare il rinnovo del materiale rotabile né con fondi statali né con fondi propri; infatti il Ministero ha negato l''autorizzazione all''utilizzo di risorse statali e la Regione non ha risorse da investire in questa fase. L''operazione di rinnovo del materiale rotabile avviata a suo tempo anche con contributi regionali, secondo gli impegni assunti da Trenitalia, nello scorso giugno, doveva portare alla consegna del 1° convoglio entro la prima quindicina di settembre. L''iniziativa - ha ricordato Amagliani - è particolarmente interessante, soprattutto perché riguarda le famose o "famigerate" Ale 601, che pur rappresentando comodi treni "rapidi" di 30 anni fa, erano inadeguate alle esigenze del trasporto locale per difficoltà nella salita-discesa a causa dell''eccessiva altezza da terra, per la mancanza di climatizzazione ecc. "Con lavvio delle ristrutturazioni - ha concluso l''assessore - la Regione, prendendo atto della volontà di Trenitalia di migliorare qualitativamente il servizio, è disponibile a raggiungere un accordo per la proroga di un anno fino alla conclusione delle procedure concorsuali per l''affidamento del servizio ferroviario. Le condizioni di offerta da Trenitalia devono riguardare , però un continuo miglioramento della qualità del trasporto; una significativa riduzione del costo a carico della Regione, almeno paragonabile alle riduzioni operate per i servizi su gomma; e ultimo, ma tra i primi impegni, l''utilizzo delle officine di manutenzione di Ancona e del personale ivi collocato. "