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Si è insediata alla presenza del Presidente della Giunta regionale DAmbrosio e degli assessori alla sanità e ai servizi sociali, Melappioni e Secchiaroli, la Conferenza permanente regionale socio-sanitaria.
Lorganismo, istituito dalla recente legge di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale per volonta politica della Giunta e del Consiglio, ha lo scopo primario di garantire, come ha ricordato DAmbrosio, la partecipazione degli enti locali alla programmazione sanitaria regionale e locale e alla verifica dei risultati ottenuti. Si tratta, pertanto, di uno strumento strategico che assicura il collegamento tra scelte attuative del Piano sanitario e comunità locali.
In particolare la Conferenza dovrà esprimere i propri pareri sui programmi e sui bilanci aziendali, sugli accordi con le Università, sulla valutazione delloperato dei Direttori ed è chiamata a nominare un componente del collegio sindacale delle Aziende.
La Conferenza per lintegrazione dei servizi socio-sanitari potrà proporre eventuali modificazioni della delimitazione territoriale delle zone e dei distretti socio-sanitari.
Alla riunione erano presenti i Sindaci che presiedono le Conferenze degli enti locali (le ex 13 ASL) che fanno capo alle singole zone, i Presidenti delle quattro province marchigiane ed un rappresentante delle Comunità montane.
Alla luce delle prossime scadenze previste dalla legge di riorganizzazione, prima fra tutte la nomina dei Direttori delle nuove aziende, delle zone e dei presidi ospedalieri di alta specializzazione (Lancisi e Salesi), la Conferenza ha deciso di procedere con speditezza alladozione degli atti formali necessari a garantirne da subito la piena funzionalità, affinché le decisioni che si andranno ad assumere siano partecipate e condivise anche dai rappresentanti delle comunità locali.
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