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12/09/2003

Avvio dell’anno scolastico 2003-2004:Messaggio augurale dell’assessore all’Istruzione SECCHIAROLI: "GIOVANI, LA RISORSA PIU’ IMPORTANTE PER LA NUOVA SOCIETA’ . "

Non è facile aprire un varco di attenzione e di interesse nella sensibilità giovanile volendo formulare auguri di buono studio e buon anno scolastico agli studenti marchigiani che si apprestano a tornare a scuola. Si rischia o di entrare nella retorica o di essere impopolari. Scelgo, tuttavia, un `opzione da genitore - meglio che da politico - e dirò allora subito quello che dicevo ai miei figli: se ti impegni nello studio non lo fai per compiacere me, ma solo per te, un investimento per il tuo futuro. Se riuscirai a capire questo, lo studio non sarà una fatica, ma una passione, che come tale, se ben coltivata, comporta certo sacrifici. Allora, invito i ragazzi ad una riflessione: se da adulti ci si ricorda del tempo della scuola come il più bello della vita, ci sarà pure un buon motivo? Un tempo prezioso che aiuterà a vivere una vita piena e consapevole nel vostro contesto sociale, da cittadini responsabili. La scuola è anche un luogo unico e straordinario di incontro e aggregazione , dove nascono amicizie, dove si imparano le regole del vivere civile ,dove si formano i futuri dirigenti della società marchigiana ed italiana. Voi studenti e voi giovani, siete la speranza del nostro futuro! Con la vostra sensibilità al nuovo,lintelligenza e le vostre capacità, siete la nostra risorsa più importante . Finita la predicadirò anche che comprendo bene e mi ricordo quanto sia difficile tornare sui banchi della scuola dopo le vacanze, ma auguro a tutti gli studenti marchigiani di trovare interesse e piacere nello studio come il tempo trascorso in vacanza. Un altro anno scolastico sta cominciando anche per le famiglie, per molti insegnanti e per il personale amministrativo e tecnico della scuola. Un appuntamento importante, ricco di tradizione , ma che si rinnova ogni anno. Anche perché l''inizio dell'' attività scolastica dà il via ad un nuovo ciclo di apprendimento e di formazione: la Regione e gli Enti locali proprio da questo anno assumono un ruolo sempre più importante, per offrire, dalla scuola primaria fino ai più alti gradi dell'' istruzione, un servizio di fondamentale rilevanza sociale. Leducazione scolastica non significa solo studiare e impegnarsi, significa anche partecipare alla società da protagonisti e non da semplici comparse, in tutte le sfere della vita sociale ed economica, significa imparare a sentirsi appartenenti alla società nella quale si vive. E questo il primo anno scolastico successivo alla riforma della scuola che ha creato preoccupazioni ed aspettative in molte famiglie, perché consegna al Paese una scuola più povera,che riduce lobbligo scolastico,che limita le possibilità di contrastare la dispersione scolastica,linserimento degli alunni disabili e lintegrazione degli alunni immigrati. Una legge confusa e contraddittoria,che taglia le risorse finanziarie alle scuole ed agli Enti Locali, riduce le cattedre e gli insegnanti di sostegno. Nella nostra Regione la situazione non è migliore delle altre, tuttavia, grazie allo spirito di collaborazione instaurato con lUfficio Scolastico Regionale si è riusciti a limitare i danni, soprattutto per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno. La Regione Marche e lassessorato allIstruzione sono pienamente disponibili ad affiancare alunni e insegnanti in tutte le loro esigenze, ma sarebbe il più bel risultato, riuscire a far considerare lo studio e la scuola come il naturale ed imprescindibile supporto alla società del domani di cui tutti sarete essenziali protagonisti. Per questo, in attesa dei decreti legislativi di attuazione della legge di riforma, lassessorato allIstruzione e diritto allo Studio è fortemente impegnato a valorizzare la scuola dellautonomia, con interventi per migliorare lofferta formativa, per costruire un percorso di integrazione tra listruzione e la formazione professionale,per combattere la dispersione scolastica, per garantire a tutti il diritto allapprendimento per tutto larco della vita, per costruire un sistema ed un percorso di istruzione e formazione che consenta agli studenti che terminano la scuola dellobbligo,di poter scegliere adeguatamente il loro futuro scolastico e professionale. Mi rivolgo anche ai genitori per chiedere loro un impegno ed una partecipazione attiva negli organi collegiali della scuola, convinto del ruolo insostituibile della famiglia sul piano educativo. E agli insegnanti, come al personale tutto, operante nella Scuola, un appello affinché, in un momento come quello attuale, si impegnino e trovino nuovi stimoli per contrastare quel processo, anche di impoverimento delle loro alte motivazioni professionali. Insieme quindi allaugurio alle famiglie, di buon lavoro ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e al personale , auguro a tutti gli studenti delle Marche che questo tempo a scuola trascorra con gioia e serenità, perché sia il cammino più utile e più costruttivo verso la realizzazione dei loro sogni.