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12/06/2002

Per istituire la Scuola di Talassemia a Pesaro. UNA DELEGAZIONE DELLA REGIONE MARCHE AL MINISTERO DELLA SALUTE.

Una delegazione della Regione Marche (Valenza, Zuccatelli e Maffei) ha incontrato a Roma i dirigenti del Ministero della Salute per verificare l’impegno a valorizzare il Centro per la cura della Talassemia di Pesaro come struttura di alta specializzazione e formazione a favore dei Paesi mediterranei. All’incontro erano presenti il vice sindaco di Pesaro e il direttore dell’Azienda ospedaliera San Salvatore. Ha partecipato anche la rappresentante della Cooperazione allo sviluppo della Farnesina, tenuto conto che il Ministero degli Esteri ha stanziato la somma di 4,5 milioni di Euro (9 miliardi di lire) per la formazione e la specializzazione di operatori sanitari. Il Governo nazionale ha predisposto un disegno di legge che demanda alla Conferenza Stato-Regioni la scelta del luogo ove istituire tale Centro anche se vi è l’impegno di Pesaro. La delegazione marchigiana ha voluto verificare tale volontà. I contributi finanziari previsti nel disegno di legge (24 milioni di Euro pari a circa 46,4 miliardi di lire) riguardano la ricerca e i trapianti. Relativamente ai bambini palestinesi talassemici, la delegazione regionale si è richiamata alla mozione approvata dal Consiglio nella quale si conferma un intervento concreto di solidarietà e cura, ribadendo che, finora, i costi (1 miliardo di lire) sono stati sostenuti dalla Regione mentre il Comune di Pesaro e le Associazioni di volontariato si sono fatti carico dell’accoglienza e dell’ospitalità degli accompagnatori e dei donatori. La delegazione marchigiana ha inoltre ribadito che rimane fermo l’impegno della Regione, affinché rimanga Pesaro come sede di eccellenza per la cura e la ricerca della Talassemia.