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03/05/2002

IL MUSEO SEMPRE PIU’ DIFFUSO . Beni culturali e Obiettivo 2: i nuovi bandi per l’accesso ai finanziamenti. Più di 7 milioni € per progetti di rete, sistema archeologico, musei della scienza e tecnica.

Promuovere il recupero, la valorizzazione e la fruizione di beni di interesse storico culturale, anche attraverso reti territoriali e promozione integrata del territorio, nell’ambito del “Sistema Museo diffuso”. Sono queste le principali finalità delle misure comunitarie relative al Docup Obiettivo 2000/2006– Asse 3 di cui la giunta regionale ha recentemente approvato le procedure per la presentazione delle domande e per l’ammissione degli interventi da finanziare. Complessivamente una mole di investimenti pari a 7 milioni e 467 mila euro ( più di 14 mld di vecchie lire) - compresi i fondi previsti per il sostegno transitorio (phasing out fino al 2005) - che verranno attivati per le due sotto-misure in cui è articolato il programma: sub misura 1 – “progetti integrati su scala territoriale”; sub misura 2- “progetti integrati in base a tematismi”. “Si tratta – ha commentato l’assessore alla Cultura, Cristina Cecchini- di un programma di interventi rivolto sia al recupero che alla valorizzazione dei beni di interesse storico- culturale, che si pone perfettamente in linea con le indicazioni emerse dalla recente indagine sui musei. Infatti abbiamo potuto osservare che quelli che funzionano in termini di numero di visitatori, sono inseriti in circuiti a rete, fanno promozione mirata e attività innovative, organizzano mostre e sono, soprattutto, parte attiva e integrante del territorio. in cui operano. Gli interventi previsti dall’Azione – ha poi spiegato l’assessore- costituiscono sia la condizione prioritaria per diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica, sia un fattore strategico per il riequilibrio e lo sviluppo socio-culturale delle comunità locali, andando a completare così il programma del Sistema Museo Diffuso. La promozione integrata significa quindi fornire al complesso e diversificato patrimonio storico, archeologico, culturale delle zone interessate un plus valore per lo sviluppo complessivo del territorio. “ I bandi contenuti nella delibera n.737/2002 saranno pubblicati prossimamente sul B.U.R. Marche e sono consultabili sui siti www.europa.marche.it; www.cultura.marche.it . Il termine per la presentazione delle domande che andranno inviate al Servizio Beni e Attività culturali , via Gentile da Fabriano, 9 – 60125 Ancona, è di 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino. Per quanto riguarda la misura “progetti di rete su scala territoriale” che ha una dotazione di 3 milioni e 933 mila euro, saranno cofinaziati ( il 15% è a carico dei beneficiari) i progetti di rete che prevedano in forma integrata e complementare più tipi di intervento (recupero strutturale ed eventuale ridestinazione d’uso, adeguamento funzionale di qualsiasi tipologia di bene, storico-artistico, culturale ma anche naturalistico,) finalizzati alla valorizzazione e promozione integrata dei luoghi del museo diffuso, attraverso interventi che migliorino l’accessibilità e la fruizione del patrimonio. La condizione è che tali interventi siano a valenza sovracomunale e concentrati su una stessa area caratterizzata da contiguità territoriale e continuità culturale, in modo da configurare un’unità funzionale del sistema Museo diffuso. I beneficiari di questa misura sono gli enti locali in forma singola o associata e i soggetti gestori di aree protette. La seconda misura “ progetti integrati in base a tematismi” prevede il finanziamento con 1 milione e 900 mila euro di singoli progetti in singoli ambiti comunali (nelle zone selezionate dall’Obiettivo 2), caratterizzati da due tematiche, individuate per promuovere la realizzazione di itinerari e sistemi di interesse regionale. Una è la salvaguardia e valorizzazione del sistema archeologico che comprende 7 parchi, 24 aree e i due antichi percorsi viari della Flaminia e della Salaria; l’altra il patrimonio museale di specializzazione tecnico-scientifica. I musei della scienza e della tecnica costituiscono, infatti, un elemento di particolare attrazione per il turismo scolastico, anche a livello nazionale. La condizione per l’ammissione al finanziamento è che la proposta espositiva e didattica si caratterizzi per un grado notevole di innovazione e originalità, mirata al potenziale fruitore. Questa misura, i cui beneficiari sono gli enti locali in forma singola o associata, sarà attuata sia in area Obiettivo 2 che nelle aree in sostegno transitorio per il quale è prevista una dotazione finanziaria di 1 milione 784 mila euro. (ad’e)