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21/03/2002

CONVEGNO TUNISIA. SI POSSONO ATTIVARE I FONDI COMUNITARI PER PROMUOVERE PROGETTI COMUNI.

I temi della formazione professionale per gli imprenditori, del trasferimento di conoscenze e know-how sono diventati centrali nel workshop di oggi, al quale hanno partecipato, oltre al vice-presidente Spacca e all’ambasciatore, i soggetti istituzionali e gli enti, sia marchigiani che tunisini, che hanno animato i lavori della mattinata. Su questi aspetti è possibile attivare risorse comunitarie, in particolare quelle che fanno riferimento all’iniziativa MEDA (aiuti per lo sviluppo dell’area Mediterranea) che, notizia di ieri, hanno dato vita ad un apposito fondo presso la SIMEST (società italiana per le imprese all’estero) di 36 milioni di euro, da destinare proprio a questi scopi. Nella sostanza quindi è possibile attivare Progetti, che devono essere condivisi dalle parti, in questo caso dalle Marche e dalle Regioni tunisine, che potranno essere finanziati. Grande interesse ha destato questa opportunità, vista la disponibilità degli imprenditori tunisini a formare i propri dirigenti nelle Marche, dal momento che hanno ritenuto interessanti la nostra organizzazione aziendale e il modello di sviluppo. Come già detto, la giornata di domani sarà dedicata ad apposite visite, che sono degli approfondimenti dei contatti, che si sono creati oggi pomeriggio negli incontri bilaterali tra imprenditori. Oltre alla pesca, oggetto di una particolare visita a S. Benedetto, anche altre ad aziende del calzaturiero, dell’elettronica, oltre che a visite specifiche all’API (l’associazione delle piccole imprese) e a Confindustria. (e.r.)