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19/02/2002

PROGRAMMI URBANI COMPLESSI: PUBBLICATO IL BANDO PER I FONDI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA E AGEVOLATA. STANZIATI 13 MILIONI E 140 MILA EURO

Il bando di concorso per la formazione di programmi urbani complessi, cosìddetti poiché interessano la riqualificazione d’intere aree, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Marche (BUR) numero 27 del 14 febbraio. Lo stanziamento ammonta a 13 milioni, 140 mila e 447 euro (25 miliardi e 443 milioni di lire). Il provvedimento di Giunta è stato adottato su proposta dell’assessore Cristina Cecchini. La scadenza di presentazione delle domande è prevista per il 13 agosto 2002. Data entro la quale i Comuni devono predisporre i piani chiamati complessi anche perché aperti alla partecipazione di più soggetti, sia pubblici che privati, e ai quali partecipano più canali di finanziamento. Si tratta di fondi relativi agli interventi d’edilizia sovvenzionata e agevolata previsti dal Programma varato nel 2000, ai quali si aggiungono quelli provenienti dai progetti ERP (edilizia residenziale pubblica), non attivati nel periodo 1978-1995. “Un’azione – sostiene la Cecchini – che apre una nuova fase, più matura, della riqualificazione urbana, valorizzando l’esperienza passata. Nelle Marche i programmi complessi hanno avuto un primo terreno di applicazione con il piano 1992/95 e con il recupero dei centri danneggiati dal sisma. I maggiori problemi hanno riguardato la difficoltà dei Comuni a individuare le aree e i soggetti. Forte è stato l’interessamento dei comuni più piccoli, ma complesso il coinvolgimento dei privati. L’attuale progetto dovrebbe consentire più spazio ai Comuni quali promotori e organizzatori del processo di trasformazione e riqualificazione. Il bando – ha aggiunto l’assessore – costituisce l’ultima fase del processo di programmazione.” La formazione dei programmi è stata divisa in due fasi: l’individuazione degli immobili, delle risorse e dei soggetti, da porre alla valutazione delle Province, e la localizzazione dei finanziamenti da parte della Regione. Con la stessa delibera di Giunta sono stati anche approvati i criteri per la valutazione dei programmi da parte delle Province. (fb)