Mutano gli scenari turisti dopo l’11 settembre, cambia la strategia di comunicazione. Se viaggiare crea problemi per l’incertezza politica internazionale, le Marche sono “dietro l’angolo”, facili e comode da raggiungere, tranquillamente.
È tutta incentrata a contrastare i timori – anche psicologici - innescati dalla crisi mondiale, la campagna promozionale della Regione Marche che viene presentata alla 22a Borsa internazionale del turismo (Bit), in programma – a Milano – dal 20 al 24 febbraio.
È la principale manifestazione di settore italiana e una delle più importanti nel mondo. Allestita su uno spazio espositivo di 140 mila metri quadrati, la Bit ospita 4.500 espositori di 148 paesi. La Regione Marche è presente con uno stand di 600 metri quadrati (50 in più rispetto allo scorso anno), rinnovato nell’allestimento. Offre un’immagine integrata del territorio, fatta di arte, cultura, natura e gastronomia. Integrazione sottolineata anche dagli allestimenti degli stand dei vari enti marchigiani presenti a Milano, che richiamano quello del padiglione della Regione.
Due i momenti principali della manifestazione. Venerdì 22, alle ore 11.30, nella “Sala Reale” della stazione centrale di Milano, avrà luogo la tradizionale conferenza stampa di presentazione della campagna promozionale e pubblicitaria 2002 della Regione. Seguirà la cerimonia inaugurale del primo treno decorato esternamente con le immagini delle Marche. Nella serata è in programma un appuntamento di pubbliche relazioni.
“La campagna promozionale – spiega l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi – è incentrata sullo slogan: Tranquillamente Marche, diffuso sui media, nella cartellonistica ferroviaria e sui due principali treni della flotta Eurostar: l’ETR 500, circolante in Italia, e l’ETR 460 “Cisalpino”, che viaggia in centro Europa (Italia – Svizzera - Germania), con immagini personalizzate della regione. Lo slogan scelto, condensa efficacemente le caratteristiche di un turismo di “prossimità”, facile da raggiungere e rilassante, incentrato su località che offrono un giusto equilibrio tra qualità e prezzo e, soprattutto, accoglienti. Le immagini proposte valorizzano angoli suggestivi delle Marche, presentate come una grande realtà, dove si soggiorna bene e si ritorna volentieri. Un territorio che non tradisce le aspettative, pur offrendo sempre cose, località e luoghi da scoprire. Concetti, questi, sottolineati dalla presenza di persone e di situazioni di svago, inserite per la prima volta nelle foto pubblicitarie, per risaltare la tranquillità, la rilassatezza e la sicurezza di un soggiorno nelle Marche”. Come dire: venite nelle Marche, un’esperienza da vivere in tutta tranquillità.
SCHEDA. Turismo Marche 2001
- Nel 2001 (dati gennaio – dicembre) sono venuti nelle Marche 2 milioni e 217 mila turisti (+3,44%), che hanno fatto registrare 16 milioni e 303 mila presenze (+4,63%).
- Gli arrivi degli italiani sono cresciuti del 5,2% e le presenze del 5,14%.
- Gli stranieri hanno segnalato una contrazione del 4,84% negli arrivi e un aumento dell’1,4% nelle presenze. È mancato l’effetto Giubileo che, nel 2000, ha determinato uno straordinario incremento di turisti, rendendo non omogeneo e parzialmente significativo il confronto con l’anno precedente (2001 su 2000).
- Andamento provinciale: Ancona (arrivi –1%, presenze +4,91%); Ascoli Piceno (arrivi +5,62%, presenze +4,97%); Macerata (arrivi +3,82%, presenze +4,98%); Pesaro e Urbino(arrivi +6,41%, presenze +3,73%).
- Fatturato: 2.736 miliardi di lire (1 miliardo e 413 milioni di euro), di cui 552 miliardi di lire (285 milioni e 84 mila euro) in valuta estera. Rispetto al 2000, il fatturato è cresciuto di 129 miliardi (66 milioni e 622 mila euro); quello degli italiani è aumentato del 4,42%, quello degli stranieri dell’1,38%.
- Strutture ricettive: 1.938. Di cui: alberghi 985 (72 quattro stelle, 503 tre stelle, 247 due stelle, 133 una stella, 30 residence), campeggi 106, agriturismi 306, country house 17, altri extralberghieri 327, bed & breakfast 197.
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