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19/02/2002

LE MARCHE ALLA BIT DI MILANO

Mutano gli scenari turisti dopo l’11 settembre, cambia la strategia di comunicazione. Se viaggiare crea problemi per l’incertezza politica internazionale, le Marche sono “dietro l’angolo”, facili e comode da raggiungere, tranquillamente. È tutta incentrata a contrastare i timori – anche psicologici - innescati dalla crisi mondiale, la campagna promozionale della Regione Marche che viene presentata alla 22a Borsa internazionale del turismo (Bit), in programma – a Milano – dal 20 al 24 febbraio. È la principale manifestazione di settore italiana e una delle più importanti nel mondo. Allestita su uno spazio espositivo di 140 mila metri quadrati, la Bit ospita 4.500 espositori di 148 paesi. La Regione Marche è presente con uno stand di 600 metri quadrati (50 in più rispetto allo scorso anno), rinnovato nell’allestimento. Offre un’immagine integrata del territorio, fatta di arte, cultura, natura e gastronomia. Integrazione sottolineata anche dagli allestimenti degli stand dei vari enti marchigiani presenti a Milano, che richiamano quello del padiglione della Regione. Due i momenti principali della manifestazione. Venerdì 22, alle ore 11.30, nella “Sala Reale” della stazione centrale di Milano, avrà luogo la tradizionale conferenza stampa di presentazione della campagna promozionale e pubblicitaria 2002 della Regione. Seguirà la cerimonia inaugurale del primo treno decorato esternamente con le immagini delle Marche. Nella serata è in programma un appuntamento di pubbliche relazioni. “La campagna promozionale – spiega l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi – è incentrata sullo slogan: Tranquillamente Marche, diffuso sui media, nella cartellonistica ferroviaria e sui due principali treni della flotta Eurostar: l’ETR 500, circolante in Italia, e l’ETR 460 “Cisalpino”, che viaggia in centro Europa (Italia – Svizzera - Germania), con immagini personalizzate della regione. Lo slogan scelto, condensa efficacemente le caratteristiche di un turismo di “prossimità”, facile da raggiungere e rilassante, incentrato su località che offrono un giusto equilibrio tra qualità e prezzo e, soprattutto, accoglienti. Le immagini proposte valorizzano angoli suggestivi delle Marche, presentate come una grande realtà, dove si soggiorna bene e si ritorna volentieri. Un territorio che non tradisce le aspettative, pur offrendo sempre cose, località e luoghi da scoprire. Concetti, questi, sottolineati dalla presenza di persone e di situazioni di svago, inserite per la prima volta nelle foto pubblicitarie, per risaltare la tranquillità, la rilassatezza e la sicurezza di un soggiorno nelle Marche”. Come dire: venite nelle Marche, un’esperienza da vivere in tutta tranquillità. SCHEDA. Turismo Marche 2001 - Nel 2001 (dati gennaio – dicembre) sono venuti nelle Marche 2 milioni e 217 mila turisti (+3,44%), che hanno fatto registrare 16 milioni e 303 mila presenze (+4,63%). - Gli arrivi degli italiani sono cresciuti del 5,2% e le presenze del 5,14%. - Gli stranieri hanno segnalato una contrazione del 4,84% negli arrivi e un aumento dell’1,4% nelle presenze. È mancato l’effetto Giubileo che, nel 2000, ha determinato uno straordinario incremento di turisti, rendendo non omogeneo e parzialmente significativo il confronto con l’anno precedente (2001 su 2000). - Andamento provinciale: Ancona (arrivi –1%, presenze +4,91%); Ascoli Piceno (arrivi +5,62%, presenze +4,97%); Macerata (arrivi +3,82%, presenze +4,98%); Pesaro e Urbino(arrivi +6,41%, presenze +3,73%). - Fatturato: 2.736 miliardi di lire (1 miliardo e 413 milioni di euro), di cui 552 miliardi di lire (285 milioni e 84 mila euro) in valuta estera. Rispetto al 2000, il fatturato è cresciuto di 129 miliardi (66 milioni e 622 mila euro); quello degli italiani è aumentato del 4,42%, quello degli stranieri dell’1,38%. - Strutture ricettive: 1.938. Di cui: alberghi 985 (72 quattro stelle, 503 tre stelle, 247 due stelle, 133 una stella, 30 residence), campeggi 106, agriturismi 306, country house 17, altri extralberghieri 327, bed & breakfast 197.