“Tutti direttori delle aziende sanitarie, locali e ospedaliere, hanno concordato e firmato con l’assessore alla sanità Melappioni il budget di spesa per il 2002 che, rispetto al precedente anno, registra un aumento medio di circa il 2,5%. E’ un passaggio importante perché tale assegnazione impegna i responsabili della gestione sanitaria delle Marche a contenere il tasso tendenziale della spesa entro limiti sostenibili. E’ l’inizio di un percorso che avrà una prima verifica alla fine del primo trimestre. Anche per i posti letto, fermo restando il tetto stabilito dalla programmazione nazionale, è auspicabile che le scelte e le decisioni maturino nel dialogo e nella condivisione. Le rappresentanze istituzionali dei territori possono avanzare proposte purché rispettino i limiti imposti dalle leggi nazionali e gli obiettivi di efficacia ed efficienza dei servizi. Il governo regionale persegue l’obiettivo politico del riequilibrio territoriale per salvaguardare le zone interne storicamente più svantaggiate. Sarà lo stesso Consiglio regionale, in primavera, a stabilire i criteri di riparto della quota del Fondo sanitario nazionale assegnata alle Marche. E’ in quella sede che le specificità e le esigenze dei territori potranno ricevere risposte concrete e puntuali. Questa impostazione, che vale naturalmente per tutte le aree delle Marche, l’abbiamo illustrata e chiarita questa mattina anche ad una delegazione di esponenti politici ed amministratori pesaresi che ho ricevuto insieme all’assessore Melappioni.”
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