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11/12/2001

SPESA SANITARIA: VERIFICA DEI DIRETTORI GENERALI E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI

Un’attenta verifica della spesa sanitaria e del suo andamento. Con questo obiettivo la Giunta regionale ha iniziato – nell’odierna seduta dell’esecutivo – l’opera di valutazione del lavoro svolto dai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere delle Marche. Contestualmente ha anche approvato la bozza di progetto per la centralizzazione degli acquisti sanitari, presentata dall’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni. Come ha sottolineato il presidente Vito D’Ambrosio, “la verifica tende a individuare le motivazioni che hanno determinato uno scostamento dell’8,5% della spesa sanitaria nell’anno corrente. Ai direttori viene chiesto di giustificare i flussi di spesa rispetto ai budget assegnati e di chiarire i risultati aziendali conseguiti, in particolare quelli non in linea con la programmazione regionale di settore”. La valutazione dell’operato dei direttori procede di pari passo con l’individuazione dei meccanismi di razionalizzazione della spesa, che sono componete essenziale della manovra finanziaria varata dall’esecutivo. Primo, fra tutti: la centralizzazione delle forniture a livello regionale. Il progetto approvato dalla Giunta delinea alcuni percorsi attraverso i quali giungere ad aggregare l’acquisto di beni e servizi delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Il documento è stato predisposto dall’Agenzia sanitaria regionale (Ars), incaricata dall’esecutivo lo scorso mese di ottobre. Il documento delinea un modello organizzativo “accentrato” delle forniture che consente di riordinare e contenere la spesa. Costituisce un ulteriore passo verso l’individuazione di una soluzione idonea alle esigenze del Sistema sanitario regionale. Recepisce, inoltre, l’indicazione del legislatore nazionale che, nella Finanziaria 2001, “suggerisce” la via della centralizzazione degli acquisti, attraverso l’aggregazione delle Aziende. La soluzione prospettata dall’Ars parte dalla “omogeneizzazione degli acquisti su base provinciale o regionale”, prevedendo varie fasi per conseguire questo traguardo in breve tempo. Le decisioni saranno prese con il coinvolgimento delle direzioni generali, mentre il programma operativo verrà sviluppato con un gruppo di lavoro ristretto, costituito dai responsabili degli acquisti delle varie Aziende e da esperti incaricati dall’Ars.