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Una delegazione dello Shandong è in visita nella nostra regione. L’iniziativa si inserisce nei rapporti di collaborazione e scambio attivati tra la Regione Marche e la Provincia cinese.
“L’interesse per quell’area geografica è cresciuta – ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca – dal momento che è opportuno sempre di più, anche alla luce dei fatti dell’11 settembre, diversificare i mercati di interesse per la nostra economia. La politica di internazionalizzazione, che stiamo perseguendo mette in campo proprio questa “sensibilità”, al fine di ridurre la vulnerabilità della posizione competitiva delle Marche sui mercati internazionali. In questa direzione – ha aggiunto – la definizione di proficue relazioni istituzionali, rappresenta un fattore decisivo per un rapporto stabile e strutturato delle nostre piccole e medie imprese con mercati così lontani.”
La delegazione ha incontrato anche alcune imprese che hanno mostrato interesse per i progetti di collaborazione presentati dai cinesi, in particolare l’acquisto di macchinari per migliorare l’irrigazione per la coltivazione dell’erba medica, per il trattamento delle acque di risulta di una cartiera, per il trattamento e la lavorazione del latte.
La delegazione è composta da nove persone, che ricoprono cariche ai vari livelli, ed è guidata da Zhang Xiaolan della Camera di Commercio internazionale dello Shandong.
La Provincia è il terzo polo industriale cinese, dopo il Guangding e il Jiangsu, con oltre 400 mila imprese. Le maggiori industrie sono quelle del tessile e abbigliamento, dell’elettronica, della chimica e agroalimentare. Nona per reddito e seconda per popolazione, nel 1999 ha registrato una crescita del PIL sul ’98, del 10%. Altro elemento interessante è il dato che lo Shandong è la quinta provincia per il valore degli investimenti stranieri, che incoraggia anche con una politica fiscale “preferenziale”. Il suo territorio si presenta in gran parte montuoso, ricco di fiumi e laghi, che hanno favorito lo sviluppo dell’agricoltura, anche se spesso sono stati la causa di inondazioni. (e.r.)
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