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05/12/2001

IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA NUOVA LEGGE SULLA PROTEZIONE CIVILE

La Regione Marche ha una nuova legge di disciplina della protezione civile. Questa mattina, con voto unanime, l’assemblea regionale ha approvato il testo, presentato dalla Giunta, che recepisce il decentramento normativo avvenuto nel settore. “L’unanimità – ha commentato Rocchi – rafforza la portata dell’approvazione. Sottolinea il buon lavoro svolto dal servizio competente e testimonia la rapidità con cui le Marche hanno saputo adeguarsi alle novità legislative nazionali. Siamo la prima Regione a emanare una legge di protezione civile, a meno di un mese di distanza dall’approvazione della nuova normativa nazionale (decreto legge 343/01, convertito con legge 9 novembre 2001 n. 401 – N.d.R.)”. Come sottolinea l’assessore, “nelle Marche viene introdotto un modello di protezione civile a responsabilità diffusa, nel quale gli enti locali assumono il ruolo determinante di titolari delle funzioni di salvaguarda della incolumità delle persone”. La legge – titolata: “Sistema regionale di protezione civile” – tramuta in norme, e facendone tesoro, tutta l’esperienza maturata nelle Marche con la crisi sismica del ’97. “I soggetti coinvolti – ha detto Rocchi, nel corso del dibattito Consiliare – sono i Comuni, le Comunità montane, le Province, la Regione, lo Stato, il volontariato e tutti coloro che svolgono attività utili a prevenire o mitigare gli eventi calamitosi. Il volontariato, in particolare, non ricopre più un ruolo di supplenza alle limitatezze della pubblica amministrazione, ma costituisce un strumento di importante partecipazione dei cittadini al sistema di protezione civile”. La legge prevede anche che i Comuni debbano dotarsi di un piano di emergenza, “ma la maggior parte, di piccole o media dimensione, trova difficoltà ad adempiere a questo obbligo. Si è perciò programmato di fornire agli stessi – ha anticipato l’assessore – un aiuto concreto, istituendo un gruppo di lavoro all’interno della Regione”. Ha anche sottolineato che “sono in avanzata fase di esecuzione i lavori di realizzazione di 14 aree di ammassamento di mezzi e risorse nelle zone montane” per affrontare le calamità. Rocchi ha quindi informato il Consiglio regionale che, proprio oggi, è stata firmata la convenzione, con la Prefettura di Ancona, per il trasferimento - dal ministero dell’Interno alla Regione – della struttura di Passo Varano (Ancona) che ospita mezzi e materiali per gli interventi di emergenza. L’assessore ha inoltre assicurato che verrà rivista, per incrementarla, la dotazione finanziaria della legge, attualmente sostenuta con 200 milioni di lire. “Con l’approvazione di questa legge – ha concluso Rocchi – la nostra Regione sarà in grado di disporre di uno strumento idoneo per migliorare la sicurezza della collettività”.