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04/12/2001

MARINERIE MARCHIGIANE, AGOSTINI SCRIVE AL MINISTRO ALEMANNO

“Il riconoscimento formale dello stato di crisi” del settore della pesca alle vongole. È quanto chiede l’assessore regionale alla Pesca, Luciano Agostini, al ministro Giovanni Alemanno, per superare le difficoltà che sta vivendo il comparto nelle Marche. Crisi che – secondo l’assessore – può essere scongiurata ricorrendo anche al “sovvenzionamento dei ritiri e a tutte quelle misure che tengano in debita considerazione gli interessi e le esigenze delle marinerie coinvolte”. Nella lettera, inviata anche al direttore generale pesca del ministero, Giuseppe Aulitto, Agostini sottolinea lo stato di grave difficoltà in cui versano i consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, “dovuto principalmente, ma non solo, alla scarsità delle risorse e ai problemi connessi allo stato di crisi”. Secondo l’assessore “particolarmente grave, in questo scenario, è il rapporto tra i due consorzi, quello di Ancona e quello di San Benedetto del Tronto, che registrano momenti conflittuali” preoccupanti. Tensioni innescate anche dalla ripartizioni territoriali e dal rilascio delle licenze, “originate da situazioni iniziali poco chiare”. “Quanto evidenziato – conclude Agostini – sta portando a gravi problemi, anche di ordine pubblico, tra le marinerie, e pertanto è urgente affrontare politiche mirate per giungere a soluzioni della questione, che si trascina da anni”. Agostini, infine, ha segnalato al ministro Alemanno la piena disponibilità della Giunta regionale per accelerare l’adozione dei necessari provvedimenti amministrativi.