|
Si è svolta a Montelparo (A.P), domenica 2 dicembre, un’iniziativa, “ MELA ROSA E MELE ANTICHE”, dedicata alla mela rosa e alle mele tradizionalmente coltivate nelle aree interne appenniniche, particolarmente vocate.
L’iniziativa è stata promossa dall’ASSAM (Agenzia servizi settore agroalimentare delle Marche), che da diversi anni sta portando avanti un progetto sul “germoplasma melo”, ovvero sul recupero e sulla valorizzazione del patrimonio genetico di questa specie.
Nella mattinata si è svolto un incontro tecnico, che è stato aperto da Massimo Maggi, direttore dell’ASSAM.
Hanno partecipato esperti, tra cui il responsabile del progetto, S. Virgili, e docenti della Facoltà di Agraria e della Facoltà di Medicina dell’Università di Ancona.
Insieme al momento convegnistico, anche una mostra pomologica con esposizione di circa 20 biotipi diversi di mele tipiche. L’iniziativa ha rappresentato un’ottima opportunità per osservare e conoscere da vicino le numerose varietà di melo, un tempo coltivate nelle Marche tra cui la mela rosa, gelata, annurca e limoncella.
Quella svolta è la 2a edizione della manifestazione, dopo il successo ottenuto nel 1997, sia in termini di presenze dei produttori, che per il gradimento incontrato fra tecnici del settore, appassionati ed intenditori.
La manifestazione ha inteso promuovere in modo sinergico il territorio della fascia collinare pedemontana dei monti Sibillini e, tra le sue produzioni, le tipiche mele locali, le cui piante, un tempo erano diffuse non solo nelle zone collinari, ma anche negli orti, nei giardini e nei poderi familiari.
|