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“La nuova carta tecnica numerica 1:10.000 della Regione Marche” è il titolo del convegno in programma venerdì 9 novembre a Senigallia presso l’Hotel Ritz. “Il convegno, promosso dalla Regione, è una preziosa occasione - spiega Roberto Ottaviani, assessore regionale alla Pianificazione territoriale e urbanistica - per presentare uno strumento indispensabile per il governo del territorio e per definirne, insieme a tecnici ed amministratori pubblici, le modalità di utilizzo e di aggiornamento”. La nuova cartografia, realizzata dalla Giunta regionale nell’ambito degli interventi comunitari dell’Obiettivo 5b (Misura 3.1.4) sulla ricostruzione del tessuto urbano infrastrutturale nei territori colpiti dal sisma, consente una lettura dettagliata e informatizzata delle caratteristiche naturali ed antropiche di una superficie complessiva di 780mila ettari, pari all’80 per cento dell’intero territorio regionale. La rilevazione, che sostituisce quella realizzata nel 1988, comprende per ora solo le aree montane e collinare, ma entro il primo semestre del 2002 verrà estesa alle parti restanti della fascia costiera.
Il programma dei lavori, che si apriranno alle ore 9.30, prevede le relazioni del dirigente regionale Achille Bucci (Cartografia regionale e sistema informativo territoriale), di Bruno Astori del Politecnico di Milano (Criteri di impianto per la realizzazione di una moderna cartografia numerica a media scala) e di Franco Guzzetti del Politecnico di Milano (Strutture tridimensionali del dato vettoriale come elemento base per un Sistema informativo territoriale regionale). Seguiranno gli interventi di Gabriele Fangi dell’Università di Ancona (Problematiche di aggiornamento e di integrazione per il prossimo futuro) e del direttore dei lavori, Stefano Babini (L’informazione cartografica nella pianificazione territoriale e di bacino). A presiedere i lavori sarà Giulio Novelli, dirigente del servizio urbanistica della Regione. Le conclusione saranno tratte dall’assessore Roberto Ottaviani. (s.p.)
N.B. – La stampa è invitata a seguire i lavori del convegno.
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