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19/07/2001

RADIOTERAPIA. TOMOGRAFIA ALL'OSPEDALE "TORRETTE" DI ANCONA

Entro l’anno nell’Ospedale di Torrette poterebbe essere installata una nuova apparecchiatura di Tomografia computerizzata (Tc) per simulazione, da utilizzare nei piani di trattamento personalizzati dei malati oncologici. La Giunta regionale ha comunicato al ministero della Sanità di voler destinare all’acquisto di questo macchinario i 638 milioni ricevuti dallo Stato per potenziare il servizio di radioterapia nelle Marche. Il finanziamento (a livello nazionale sono stati ripartiti 10 miliardi) è previsto dalla finanziaria del 2000, nell’ambito di un progetto di “prevenzione, diagnostica e assistenza oncologica”. “La scelta è caduta sull’Azienda ospedaliera Umberto I /Torrette di Ancona - spiega l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni – in quanto è l’unica struttura radioterapia operante sul territorio e quindi soggetta a un logorio tecnologico degli impianti. L’ospedale, poi, non ha beneficiato (negli ultimi anni) di finanziamenti specifici e segnala comprensibili problemi nella gestione delle liste di attesa. L’acquisto del Tc dedicato alla radioterapia, inoltre, permette di aumentare la quantità dei trattamenti, riducendo i tempi delle prestazioni diagnostiche”. Attualmente l’attività di simulazione con Tc viene svolta, a Torrette, con le apparecchiature del reparto di Radioterapia clinica e neurologica, con evidenti problemi di gestione dei macchinari tra più “Unità ospedaliere”. L’opportunità di dotarsi di uno specifico Tomografo è stata segnalata da tempo alla Regione. La sua esigenza si è rafforzata in funzione sia delle attuali procedure di trattamento oncologico (che prevedono, per la quasi totalità dei pazienti, terapie su immagini Tc), sia della prossima installazione, a Torrette, di un nuovo “acceleratore lineare”, in sostituzione della “telecobaltoterapia”. La legge regionale 61/97: “Lotta alle neoplasie nelle Marche” prevede Unità operative di radioterapia a “Torrette”, al “San Salvatore” di Pesaro, al “Mazzoni” di Ascoli Piceno e all’Ospedale di Macerata. La situazione aggiornata è la seguente: § La Regione ha finanziato la radioterapia presso il “San Salvatore”. I lavori sono avviati e dovrebbero essere terminati entro due anni. § Ha anche finanziato la radioterapia di Ascoli, in avanzato grado di esecuzione (50%). L’ultimazione è prevista entro l’anno. § Mediante leasing operativo è stata finanziata la radioterapia di Macerata. I lavori edili sono pressoché conclusi e il collaudo delle apparecchiature è previsto entro settembre/ottobre. Sostenuta interamente dalla fondazione Carima, è stata avviata anche la realizzazione del Centro regionale di radioterapia presso l’Unità operativa di medicina nucleare del presidio ospedaliero d Macerata. Al momento, dunque, l’unica radioterapia attiva è quella di Ancona.