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La Giunta regionale ha approvato, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Roberto Ottaviani, il piano degli interventi straordinari delle aree fluviali a rischio idraulico ed idrogeologico molto elevato. Il piano, che dovrà essere approvato dal Comitato dei ministri, prevede la realizzazione di centinaia di interventi finalizzati alla rimozione delle situazioni di maggiore pericolo - frane, valanghe, esondazioni - comprese nei territori di competenza delle Autorità di bacino regionali, interregionali (Conca-Marecchia e Tronto) e, per la parte di competenza della Regione, dell’Autorità del bacino nazionale del Tevere.
Il piano, approvato dalle Autorità di bacino sulla base delle proposte degli Enti locali, contiene, in particolare, l’elenco dettagliato delle risorse finanziarie e delle misure urgenti da realizzare all’interno delle aree già perimetrate, nelle quali possono insorgere problemi per l’incolumità delle persone o danni funzionali a edifici, infrastrutture, attività socio-economiche e patrimonio ambientale. Individuati anche i criteri per la definizione delle graduatorie degli interventi da effettuare. Sulla base dell’accordo raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni, i fondi dovranno essere utilizzati per il completamento delle opere urgenti già individuate nei programmi relativi al triennio 1998-2000 e per ulteriori interventi proposti dalle Autorità di bacino. L’importo complessivo della spesa è di 7 miliardi e 600 milioni di lire, da ripartire tra gli enti cui è demandata la realizzazione delle misure di salvaguardia. (s.p.)
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