La situazione della ditta di confezioni Antea di Barbara, che ha attivato la seconda fase della procedura di mobilità per tutti i 141 dipendenti, è all’attenzione dell’assessore regionale al Lavoro Cristina Cecchini per i pesanti risvolti occupazionali e sull’economia locale.
Come prima iniziativa, la Cecchini ha immediatamente preso contatti con Mario Capotondi, il Sindaco di tale località, per attivare un’azione congiunta.
Primo passo è la verifica di quali azioni possano essere intraprese per avviare ipotesi diverse dalla cessazione d’attività dell’azienda ed evitare, quindi, un disagio così pesante ai lavoratori ed al sistema produttivo locale.
“Solo in questa fase – ha scritto l’Assessore – sono stata informata del gravissimo stato di crisi aziendale e della perdita di un così elevato numero di posti di lavoro. Sono a proporle di attivare, nei tempi necessariamente brevi dettati dalle norme che regolano la mobilità, un percorso di ricognizione della sussistenza di opzioni alternative alla cessazione d’attività, che consentano il salvataggio di quanta più occupazione possibile.
“La sua conoscenza della realtà e del territorio – aggiunge – potranno essere estremamente utili per il raggiungimento di questo obiettivo.”
Di conseguenza la Cecchini si è resa disponibile a concordare tutte le iniziative ritenute opportune e ad incontrare in qualsiasi momento gli amministratori comunali ed i lavoratori. (fb)
|