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Sulla sospensione dell’autorizzazione all’attività di stoccaggio e trattamento dei rifiuti a Loro Piceno affidata alla ditta ‘Bonfranceschi’, la Regione Marche respinge le accuse mosse dalle aziende interessate.
Il Comune di Loro Piceno, la Provincia e la Regione, ciascuno nell’ambito della propria competenza, hanno emesso provvedimenti che hanno avuto l’effetto di bloccare l’attività nell’impianto della ‘Bonfranceschi Servizi Ecologici’.
Per quanto riguarda la Regione, la Giunta ha deliberato la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio delle attività di trattamento dei rifiuti (pericolosi e non), nonché al deposito preliminare nell’impianto.
Il Servizio Tutela e Risanamento Ambientale e l’Ufficio Legale della Regione, infatti, oltre all’Arpam, hanno in corso di valutazione due aspetti legati all’autorizzazione concessa a suo tempo alla ‘Bonfranceschi’.
Uno è relativo alla titolarità della gestione dell’impianto: alla Bonfranceschi é subentrata la ‘Loro’ S.r.l, ma non è ancora completo l’iter per il trasferimento dell’autorizzazione, perché i richiedenti stessi hanno perfezionato la pratica solo il 30 gennaio scorso.
L’altro riguarda la correttezza delle modalità di trattamento dei rifiuti: la ditta è stata diffidata a proseguire l’attività se non dopo aver adeguato l’impianto.
La decisione finale sull’autorizzazione, quindi, potrà essere presa soltanto dopo che entrambi gli aspetti verranno completamente chiariti e adeguati.
La Regione, ed in particolare l’Assessorato all’Ambiente, pertanto, respinge le accuse di aver assunto atteggiamenti dilatori ed ostili nei confronti delle ditte e tanto più quelle di aver adottato atti illegittimi.
Alla base del provvedimento sono stati, al contrario, posti il rispetto della normativa, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
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