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16/01/2001

NEL PIANO DI NESI CONFERMA PER LA FANO-GROSSETO E PER IL NODO DI ANCONA - SODDISFAZIONE DI AGOSTINI

“Una conferma alla politica regionale in materia di trasporti. Così l’assessore Luciano Agostini commenta il Piano Nesi in materia di viabilità, che il responsabile del dicastero dei Lavori Pubblici ha presentato nell’ultimo Consiglio dei Ministri e successivamente alla stampa. Tra le opere che vengono considerate di “interesse strategico” ce ne sono due fondamentali per la nostra Regione: la Fano-Grosseto e il nodo di Ancona. Se si considera che le priorità indicate sono diciotto per tutta Italia, si comprende il senso della soddisfazione della giunta regionale. Non si poteva trovare risposta migliore alle sterili, ma defatiganti polemiche, sollevate dalla minoranza, i cui esponenti facendo i primi della classe si sono dilettati a spiegarci in questo periodo “che cosa avremmo dovuto fare e invece non abbiamo fatto.” Tutti, nessuno escluso, a cominciare dal leader di Forza Italia che, nel corso di una trasmissione televisiva, gesso alla mano, ha disegnato “le sue proposte per la viabilità”. Ebbene “i sogni di Berlusconi” erano già parte del Piano nazionale dei Trasporti dello scorso mese di luglio (è possibile verificarlo sul sito Internet del Ministero,n.d.r.), strategie confermate dal Governo nell’occasione che si diceva. Qual è la novità rispetto a luglio? La novità è fondamentale: non solo quelle scelte sono state confermate, ma il Ministro ha presentato in dettaglio il tracciato di ciascuna opera, lo stato della progettazione, ma soprattutto ha indicato il costo totale, la quota già finanziata e le risorse da reperire, indicando anche dove reperirle. Se anche noi facciamo una ricognizione dello stato dell’arte, la situazione conferma il nostro ottimismo. Le quattro trasversali, che sono uno degli assi portanti della nostra politica regionale e che assicurano i collegamenti verso l’interno, sono tutte garantite: la SS76 è finanziata con il Piano Stralcio dell’ANAS, la SS77 con l’Intesa Istituzionale di Programma, la Salaria con i recenti 190 miliardi dell’ultima Finanziaria e per la Fano-Grosseto si è già detto. Se a questo si aggiunge che il Porto di Ancona rientra nella grande viabilità, così come avevamo sempre indicato, insieme alla scelta intermodale del Corridoio Adriatico, mi sembra si possa dire che il lavoro fatto in questi anni e in particolare i positivi rapporti che la giunta ha saputo avviare con il Governo hanno prodotto esattamente i risultati che ci aspettavamo. Soprattutto possiamo dire che la frase pronunciata a settembre da Nesi, nel corso di un incontro con la giunta regionale – “le Marche vantano un credito nei confronti dello Stato in materia di viabilità e devono essere risarcite” – si sta trasformando in impegni concreti.”