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29/12/2000

AMBIENTE: CONVENZIONE REGIONE-UNIVERSITA’ PER MONITORAGGIO TRIENNALE ACQUE MARINE COSTIERE

La Regione Marche e il Ministero dell’Ambiente stipuleranno una convenzione per realizzare un programma triennale di monitoraggio dell’ambiente marino prospiciente la costa regionale. Lo ha deciso, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Roberto Ottaviani, la Giunta regionale, che ha approvato il testo della convenzione. Il programma di monitoraggio sarà realizzato dall’Arpam, Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, ed avrà un costo complessivo di 798 milioni. Al rilevamento sono interessate quattro aree a rischio: il tratto compreso tra le foci dei fiumi Foglia e Metauro, la zona tra il comune di Montemarciano e il promontorio del colle del Guasco del comune di Ancona, la foce del fiume Chienti nel territorio dei comuni di Civitanova e Porto Sant’Elpidio, la fascia costiera compresa nei comuni di Cupramarittima e San Benedetto del Tronto; previsto anche il monitoraggio dell’area prospiciente il territorio del Parco del Conero (località Portonovo). La rilevazione verrà effettuata con cadenza quindicinale per i campioni di colonne d’acqua, e semestralmente per quelli relativi ai sedimenti e al biota (banchi naturali di Mytilus Galloprovincialis). Il programma di monitoraggio non copre - si precisa nella delibera - tutte le zone critiche della costa, per cui, entro breve tempo, i controlli dovranno essere estesi anche alla foce del fiume Musone, le cui acque sono veicolo di sostanze inquinanti a causa della forte antropizzazione dei comuni di Castelfidardo, Osimo, Camerano e dello sviluppo industriale della parte del territorio del comune di Ancona (località Aspio) contigua al Parco del Conero.