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28/12/2000

INCENTIVI PER PROMUOVERE IL COMMERCIO ELETTRONICO

Analisi di mercato, progettazione e realizzazione del sito Web, registrazione e mantenimento dei domini Web, hardware e software per gestire le transazioni commerciali, canone annuo di collegamento al provider per l’accesso alla rete, iscrizione del sito su motori di ricerca. Sono alcuni degli interventi che la Regione finanzia per promuovere il commercio elettronico nelle Marche. Su proposta dell’assessore al Commercio, Marcello Secchiaroli, la Giunta regionale ha stanziato 500 milioni per favorire gli investimenti, in tecnologie e servizi, che incentivino la “compravendita” in rete. Sono stati stabiliti anche i criteri e le modalità per accedere ai contributi. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che operano nel comparto del commercio elettronico (all’interno del territorio regionale), o le loro forme associative, purché abbiano sede legale nelle Marche. Sono sostenute anche le associazioni di categoria riconosciute dalle Camere di commercio. Gli interventi finanziati riguardano la realizzazione di un’attività di commercio elettronico e l’organizzazione di corsi (sempre su questo tema) per imprenditori e dipendenti di aziende commerciali. Il contributo oscilla tra il 20 e il 30 per cento della spesa ammissibile che, a sua volta, può fluttuare tra i 30 e i 200 milioni di lire (da 10 a 50 milioni per l’organizzazione dei corsi di formazione). Sono ammessi a contributo i progetti avviati – terminati e non – che siano iniziati non antecedentemente al 1 gennaio 2000, e quelli ancora da realizzare. Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono terminare entro sei mesi dall’approvazione. Le domande (stilate su apposito modulo) possono essere presentate o spedite tramite raccomandata - successivamente alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e fino al 15 maggio 2001 – al Servizio Commercio della Regione (Via Tiziano 44 – Ancona).