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10/10/2000

AMMESSI A FINANZIAMENTO TUTTI GLI EDIFICI. CON LA LEGGE FINANZIARIA ALTRI 1063 MILIARDI ALLE MARCHE

Tutti gli edifici nei quali siano presenti unità immobiliari danneggiate dal sisma destinate ad abitazioni principali o ad attività produttive sono ammessi a finanziamento. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta del presidente Vito D’Ambrosio il quale ha sottolineato che alla base dell’importante atto c’è l’obiettivo di accelerare al massimo la progettazione degli interventi di ricostruzione o recupero in presenza di economie di gestione sugli edifici già ammessi a contributo che sono state stimate in 320 miliardi di lire. Tale cifra rientra, naturalmente, nell’ambito dell’ammissione a finanziamento dei 5607 interventi per la cui attuazione sono stati assegnati 1070 miliardi di lire. D’Ambrosio ha poi messo in rilievo che con la Legge Finanziaria 2001 alla Regione Marche arriveranno altri 1063 miliardi, una somma notevole che accoglie le richieste avanzate dalla Regione e che è il frutto del lavoro di concertazione con i Parlamentari ed i Comuni. “Questo risultato – ha affermato il presidente – è la dimostrazione che il sistema messo in atto per realizzare e seguire da vicino l’attività di ricostruzione funziona bene. Sono tanti piccoli passi fatti di concretezza la quale dimostra che alle volontà seguono puntualmente i fatti.” Con l’economia di gestione finora accertata – chiarisce la deliberazione di giunta – potranno essere soddisfatte tutte le richieste di ammissione a finanziamento pervenute dai Comuni, che ne hanno accertato anche la completezza e la regolarità. I contributi potranno essere concessi anche a quegli edifici danneggiati dal sisma per i quali non era stata presentata la domanda nei termini. Le segnalazioni trasmesse dai Comuni riguardano 1673 edifici e l’istruttoria regionale è ancora in corso.