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Gli impianti termici sono sottoposti a due tipi di controllo periodico: 1) il controllo manutentivo (la c.d. manutenzione ordinaria); 2) il controllo di efficienza energetica (il c.d. controllo dei fumi).
La frequenza con la quale le operazioni di controllo devono essere effettuate dipende dalla tipologia di impianto ed è indicata nella Dichiarazione di Frequenza Manutenzioni – DFM, rilasciata dall’installatore o manutentore all’utente.
La frequenza del controllo di efficienza energetica, obbligatorio solo per gli impianti di determinate tipologie e potenze, è invece stabilita dalla legge (Allegato 3 alla Legge regionale n. 19/2015).
Faq aggiornata venerdì 22 luglio 2022