“Vergognoso l’appello al boicottaggio dell’Aeroporto delle Marche da parte del coordinatore regionale di Forza Italia, Remigio Ceroni”. Così l’assessore alle Infrastrutture, Paola Giorgi, replica alle considerazioni di Ceroni che, a mezzo stampa, afferma di non voler più prendere un volo in partenza da Ancona, invitando “tutti a fare altrettanto”. Secondo l’assessore “sono parole che un referente politico non dovrebbe mai pronunciare. La critica è legittima, il boicottaggio è tutta un’altra cosa. Chi riveste ruoli istituzionali non può dar fiato a umori improvvisati, incurante del lavoro che la nuova Aerdorica sta conducendo. Il nuovo piano industriale detta le linee del consolidamento e dello sviluppo delle attività passeggeri e no avio, del cargo e della piattaforma logistica con azioni immediate che rafforzano l’assetto strategico dell’aeroporto”. In particolare, ricorda la Giorgi, “con riguardo al business avio passeggeri, a partire dal 1° di Maggio sarà ripristinato il contratto con Alitalia, la quale opererà dapprima direttamente e poi in code-share con Mistral i voli di collegamento sull’hub di Roma, che saranno 4 nella stagione estiva e 3 nella stagione invernale. In vista del collegamento definitivo, nel mese corrente i voli vengono garantiti, con il gradimento della compagnia di bandiera, dalla Darwin che assicura i collegamenti grazie a una specifica deroga temporale, ottenuta tramite la Regione. Essere riusciti a coinvolgere nuovamente l’Alitalia sui voli per Roma è una grossa conquista, in quanto la compagnia di bandiera garantisce i collegamenti internazionali che servono alle Marche. I parlamentari locali, se vogliono bene alle Marche devono intervenire presso il Governo per chiedere che Alitalia investa sull’aeroporto regionale con continuità e determinazione”.
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