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25/03/2014

ANCONA AVRA’ UNA STAZIONE ELETTRONICA: AL VIA I LAVORI DAL 14 APRILE – Predisposti i servizi sostitutivi per limitare i disagi agli utenti

Cominceranno a metà aprile gli interventi necessari per modificare l’apparato di comando e di controllo della stazione ferroviaria di Ancona. Si tratta di un ammodernamento radicale rispetto all’impianto esistente, che fu realizzato nel 1960. I lavori programmati comportano un investimento iniziale di dieci milioni di euro, con investimenti di ulteriori trenta milioni nei prossimi due anni, e permetteranno di trasformare l’intera struttura da elettromeccanica a elettronica, adeguandola agli standard delle principali stazioni italiane (Roma, Bologna, Milano…). Le prime opere, che cominceranno il 14 aprile e si concluderanno il 10 maggio, interesseranno la parte di stazione che collega Ancona Centrale con Ancona Marittima, dove saranno tolti tutti i vecchi binari, per sostituirli con binari prodotti con nuovi materiali e nuove tecnologie, da porre alla base dell’applicazione delle nuove strumentazioni. “La stazione di Ancona si rifà il look, ma non per motivi estetici – ha affermato l’assessore ai Trasporti Luigi Viventi questa mattina nel corso di una conferenza stampa -. I miglioramenti che saranno apportati – aggiunge - sono radicali e questo ci fa auspicare, in prospettiva, anche un miglioramento del servizio, che è il punto centrale del nostro rapporto con Trenitalia. I lavori dunque saranno consistenti, così come lo saranno gli investimenti. Di comune accordo con Trenitalia e con Rfi abbiamo cercato di concentrare tutte le operazioni di questa prima fase in pochi giorni, ma di certo non mancheranno alcuni disagi. Anche su questo abbiamo voluto essere chiari, fornendo una informazione completa agli utenti”. “Dopo l’avvio del restyling della stazione di Ancona già ben visibile – spiega il direttore Esercizio Adriatica Rtf Paolo Pallotta – adesso affrontiamo un intervento strutturale di ammodernamento tecnologico che si fa circa ogni 50 anni. L’apparato attuale infatti risale agli anni ’60. All’epoca era all’avanguardia, ma naturalmente oggi va cambiato per potenziare l’impianto e renderlo competitivo (anche nell’ottica del collegamento con il porto di Ancona) velocizzando la circolazione dei treni nel rispetto dei più alti standard di sicurezza. Le risorse ci sono e la consistenza della cifra è il segnale della grande attenzione che c’è nei confronti delle Marche e della Linea Adriatica”. Dal 14 aprile al 10 maggio, dunque, si lavorerà principalmente sul tratto Ancona-Ancona Marittima, dove il servizio ferroviario sarà sostituito da quello su gomma della Conerobus. “I passeggeri – ha sottolineato il direttore regionale di Trenitalia Danilo Antolini - potranno salire a bordo degli autobus esibendo come titolo di viaggio il biglietto del treno”. All’incontro con i giornalisti era presente anche Alfredo Fratalocchi direttore generale di Conerobus. L’azienda, come già detto, collaborerà per limitare al massimo i disagi per gli utenti. Gli interventi di maggiore impatto saranno concentrati dal 22 al 27 aprile, per minimizzare le ricadute sulla clientela e in particolar modo sui pendolari, vista la concomitanza delle festività pasquali e di quelle del 25 aprile. Nei giorni 23, 24 e 26 aprile saranno soppressi alcuni treni.