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12/01/2011

“NUOVA MANARO”, INCONTRO IN REGIONE . LUCHETTI: “ABBIAMO AVVIATO UN PERCORSO DI DIALOGO E COLLABORAZIONE PER COLLEGARE LE ESIGENZE DEI LAVORATORI E DELL’AZIENDA.”

Un importante segnale positivoda parte dei dipendenti della Nuova Manaro e` arrivato dopo lesito dellincontro in Regione: la ripresa dellattivita` produttiva e sospensione dello sciopero indetto dai Sindacati. Una decisone concertata tra Sindacati (FIOM CGIL FIM CISL UILM UIL ) e lavoratori che permette la continuita` produttiva di cui lAzienda ha attualmente necessita` , anche per salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro e garantire le retribuzioni salariali. La riunione che si e` tenuta oggi in Regione, convocata dallassessore al Lavoro, Marco Luchetti, tra Sindacati ,lavoratori e vertici aziendali accompagnati dai consulenti del lavoro e legali, e` servita soprattutto per un confronto tra le parti dopo alcune novita` emerse nellassemblea dei lavoratori del 10 gennaio scorso. Una di queste e` il deposito della richiesta di concordato preventivo avvenuto il 31 dicembre che garantirebbe come affermano i consulenti legali il riordino dellAzienda senza traumi eccessivi. E stato un confronto con lo scopo anche di mettere sul tavolo le reciproche esigenze e le volonta` di collaborazione per offrire le maggiori tutele possibili ai lavoratori. Oggi abbiamo avviato un percorso di dialogo e collaborazione e messo in connessione piu` stretta i diversi soggetti. Dobbiamo continuare su questa strada. ha commentato lassessore Luchetti al termine della riunione, nel corso della quale ha invitato i rappresentanti della proprieta` a riflettere sul fatto che di fronte alla generale situazione di crisi occorrera` che anche questa Azienda si metta nellottica di guardare a mercati piu` ampi, di internazionalizzare cioe`, vista la qualita` e laffidabilita` del prodotto che la Nuova Manaro da sempre costruisce. In queste iniziative la Regione puo` sicuramente assicurare assistenza e competenza tecnica, cosi` come possiamo assicurare il massimo impegno per trovare soluzioni che soddisfino le esigenze produttive dellazienda e tutelino sotto ogni forma i lavoratori . Bisognera` quindi - ha proseguito Luchetti che ci sia una responsabilizzazione forte di ogni parte in causa in questo gravoso processo di riduzione del personale: sara` necessario seguire criteri oggettivi che tengano conto delle situazioni familiari, che non danneggino le professionalita`, che incentivino le uscite e anche un coinvolgimentoa livello di partecipazione agli utili per i lavoratori che confluiranno nella nuova realta` produttiva. Un modo nuovo e responsabile e ormai irrinunciabile nel prossimo futuro in occasione del lavvio di nuove imprese. Coinvolgendo i lavoratori nella gestione aziendale, attraverso maggiori spinte motivazionali e di responsabilita` globale, i risultati non possono che essere quelli di maggiore solidita` ed espansione delle produzioni e delle vendite. Resta comunque una situazione da approfondire ulteriormente , sia per quanto riguarda il piano degli esuberi che le prospettive per il rilancio produttivo attraverso una nuova azienda, nata da poco, che si inserisce nello stesso quadro proprietario. La Nuova Manaro , attualmente con un organico di 60 dipendenti tra operai e impiegati, garantisce da decenni un prodotto di qualita` elevata nel settore dei trasporti ( autobotti per il trasporto di bitume ecc.). Attualmente sta attraversando una fase di riorganizzazione anche giuridica che ha messo in discussione posti di lavoro. Da parte dei Sindacati e` stata richiesta maggiore informazione e chiarezza sulle scelte decisionali della proprieta` per poter affrontare in unottica di collaborazione costruttiva le fasi che seguiranno i tagli del personale e linserimento dei lavoratori nella nuova struttura produttiva. In tal senso e` stata fissata una riunione presso lo stabilimento produttivo jesino il 24 gennaio prossimo, tra Sindacati lavoratori e proprieta` aziendale. (ade)