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13/01/2011

VIVENTI INCONTRA MATTEOLI: INFRASTRUTTURE, SI CRESCE

Lassessore regionale a Infrastrutture e Viabilita` Luigi Viventi nei giorni scorsi a Roma ha fatto il punto delle priorita` nelle opere pubbliche marchigiane in un confronto diretto con il Ministro Matteoli. Lattenzione e` alta - ha detto Viventi - e dobbiamo portare a termine i progetti avviati da cui dipendono sviluppo, economia e progresso di tutta la regione. Data per scontata la buona fase di avanzamento dei lavori della terza corsia dellA14, la discussione si e` subito attestata sulla necessita` di insistere per la penetrazione del Progetto Quadrilatero che presenta ancora problemi nel reperimento aree, stante la crisi economica attuale, soprattutto lungo il tratto Ancona-Perugia della Ss 76, oltre ai vecchi problemi per quei cantieri che sono in mano allimpresa aggiudicatrice degli appalti in nota difficolta` e poi per laccelerazione dei lavori relativi alla Ss 77 e alla pedemontana di collegamento. Inoltre e` stato affrontato con il ministro il nodo del collegamento del porto di Ancona con lA14, uno svincolo di cui si parla da decenni senza il quale non ce` sviluppo per tutte le Marche, stategico per quella che e` la maggiore industria regionale: esistono attualmente sei offerte per il progetto esecutivo ma occorre abbreviare i tempi se si vuole arrivare allinizio dei lavori. Per la Fano Grosseto inoltre, durante la riunione ha detto lassessore Viventi con soddisfazione - sono stati esaminati vari aspetti per il completamento dei lotti, per definire un percorso condiviso e praticabile e per individuare le possibilita` finanziarie necessarie per arrivare al potenziamento dellintero tratto interregionale. Si tratta del primo e piu` importante collegamento viario italiano fra Tirreno e Adriatico. Consapevoli dellimpossibilita` di contare sui 4 miliardi di euro che lo Stato attualmente non ha, la Commissione tecnica aveva infatti gia` deciso dal suo insediamento (ottobre 2010) di approfondire gli aspetti relativi allutilizzazione delleventuale pedaggio dei tratti gia` in fase di completamento per contribuire al finanziamento di altri lotti, in base alla definizione delle priorita` e delleventualita` di ottimizzazione del tracciato per ridurre i costi. Sempre piu`, ora, le tre Regioni Marche, Umbria e Toscana, propendono per un accordo con la Societa` autostrade che puo` essere il soggetto interlocutore in grado di affrontare e portare a termine il progetto attraverso la formula del rientro economico con il pedaggio (anziche` Project financing). Non da ultimo, il raddoppio della Ferrovia Orte-Falconara vede le Marche, insieme allUmbria diretta interessata, spingere sempre, per ottenere anche solo piccoli passi avanti, come il finanziamento ultimo concesso, del tratto di Montecarotto, che costituisce un altro tassello della difficile ma necessaria tratta verso la capitale.