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23/06/2008

“ANTICIPATARI” TERREMOTO: FIRMATO L’ACCORDO CON LA REGIONE

E stato firmato nei giorni scorsi un accordo transattivo tra la Regione ei primi 50 anticipatari che hanno usufruito di un finanziamento bancario per la ricostruzione e riparazione dei loro immobili danneggiati dal terremoto del 1997. Con deliberazione n. 47/2008 la giunta regionale su proposta dellassessore al bilancio Pietro Marcolini ha infatti stabilito la concessione di una anticipazione dei contributi previsti dallart. 4 della L. n. 61/1998 ai soggetti privati che hanno ottenuto il finanziamento dagli istituti di credito, utilizzando i fondi rischi e i fondi interessi istituiti allo scopo e depositati presso gli stessi istituti. Lutilizzo di tali fondi ha spiegato Marcolini - consente lanticipazione del contributo nella misura del 60% dellapertura di credito concessa dagli istituti bancari. Cio` comporta lonere a carico dei beneficiari della copertura della restante quota del credito (40%) e la chiusura dei finanziamenti. Da parte loro gli anticipatari con laccordo transattivo rinunciano alla causa civile instaurata nei confronti della Regione e delle banche coinvolte. Il problema, ormai in via di sostanziale risoluzione, si era venuto a creare perche` il finanziamento bancario, oggetto di apposita convenzione stipulata tra alcuni istituti e la Regione, prevedeva lapertura di un credito della durata massima di 5 anni, con lintervento della Regione in termini di abbattimento degli interessi. Al termine di questo periodo il finanziamento medesimo sarebbe stato estinto tramite i contributi provenienti dallo Stato ovvero dallanticipatario con fondi propri. Le risorse attualmente disponibili per lattuazione degli interventi di ricostruzione post-terremoto pero`, che vengono trasferite con leggi finanziarie annuali dallo Stato, non consentono di ammettere a contributo le abitazioni non principali. Pertanto si e` creato, al momento della restituzione del finanziamento, un contenzioso tra i percettori del finanziamento stesso, la Regione e le banche. I soggetti firmatari dellaccordo fanno capo a tre Istituti di credito (Banca Popolare di Ancona, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e Banca delle Marche) che hanno stipulato con la Regione le convenzioni per la nuova definizione dei rapporti. Allappello mancano ancora tre banche (Banca dei Sibillini, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Monte dei Paschi di Siena) al fine di poter chiudere lintera operazione. I soggetti privati che hanno ottenuto il finanziamento da questultime banche potranno ottenere lanticipazione del contributo dopo che le stesse avranno formalizzato laccordo con la Regione.