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20/06/2008

PREOCCUPAZIONE IN GIUNTA PER LA MANOVRA FINANZIARIA TRIENNALE DEL GOVERNO: IN ARRIVO TAGLI ALLA SANITA’, ALLE INFRASTRUTTURE E AI TRASPORTI NONOSTANTE LA REGIONE ABBIA DIMINUITO LA SPESA PER LA PA DEL 9,5%

Grande preoccupazione. E lo stato danimo della giunta regionale presieduta dal presidente della Regione Gian Mario Spacca di fronte alla manovra finanziaria triennale 2009-2001 del governo nazionale. Tre i settori maggiormente a rischio: la sanita`, le infrastrutture e il trasporto pubblico. Tra le possibili ricadute per le Marche infatti ci sono 135 milioni di euro in meno nel triennio preso in considerazione nellambito del Patto per la salute gia` siglato (il taglio a livello nazionale sarebbe di 5 miliardi di euro) e 10 milioni in meno allanno per tre anni nellambito della revisione del Patto per il trasporto pubblico oltre al mancato adeguamento del piano straordinario per Ff.ss con conseguente previsioni di tagli dei servizi regionali del 25%. Scendendo nei particolari, per quanto riguarda la copertura delle risorse Ici, in seguito allabolizione dellimposta sulla prima casa, il Governo nazionale intende reperirla nelle Marche attraverso la riduzione di 13 milioni di euro del fondo gia` stanziato per i Piani banda larga e di 3 milioni di euro per la progettazione del lotto della Fano Grosseto che renderebbe utilizzabile il traforo della Guinza con notevoli vantaggi nel collegamento viario tra Fano e Urbino. Il decreto sullIci sara` pesantemente pagato dalle Regioni e dagli enti locali ha commentato oggi il presidente Spacca nel corso di una conferenza stampa - Anche se siamo favorevoli allabolizione dellimposta sulla prima casa crediamo pero` che le risorse vadano trovate su altri capitoli di spesa. Per questo motivo chiederemo ai nostri parlamentari di proporre specifici emendamenti. Il nostro atteggiamento ha sottolineato ancora Spacca vuole essere collaborativo e dialogico. Non e` nostra intenzione metterci in contrasto con il governo nazionale perche` tutto il mondo occidentale sta affrontando un difficile momento di declino economico e occorre dunque da parte di tutti un atteggiamento di responsabilita`. Quello che chiederemo con forza nellambito della Conferenza Stato Regioni e` un atteggiamento collaborativo di concertazione. E certo pero` che non accetteremo imposizioni dallalto. Lassessore al bilancio Pietro Marcolini e lassessore alla sanita` Almerino Mezzolani hanno dichiarato di condividere pienamente la preoccupazione espressa dal presidente. Il Patto per la salute ha aggiunto Mezzolani ci ha consentito di azzerare il debito pregresso e arrivare al pareggio del bilancio sanitario ma ora si rischia di compromettere tutta loperazione di riconversione e ristrutturazione delle strutture per raggiungere gli standard di appropriatezza. Lassessore alla sanita` ha poi ricordato la virtuosita` della Regione: dal 2006 al 2008 le consulenze delle aziende sanitarie sono diminuite del 15% per un risparmio totale di circa un milione di euro. Il dato piu` significativo gli ha fatto eco Spacca e` quello fornito dalla Banca dItalia; le Marche hanno diminuito del 9,4% la spesa regionale per la pubblica amministrazione in netta controtendenza con il dato nazionale che ha registrato un +3,5%. Marcolini in conclusione ha chiarito anche la questione relativa allo stop per un anno alluso dei contratti derivati. E un blocco ha detto agli strumenti finanziari rischiosi nel mondo della finanza locale: saranno ammessi solo i contratti piu` semplici di copertura contro i rischi di mercato mentre saranno bloccati quelli strutturati e complessi, forieri di posizione speculative. Le Marche non sono interessate dal provvedimento perche` non hanno mai utilizzato operazioni complesse che potessero mettere a rischio i soldi dei cittadini.