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19/06/2008

ANCONA POTRA’ CONTARE SU UNA DOTAZIONE DI 2 MILIONI E 360 MILA EURO PER I QUARTIERI A RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE

Un coordinamento costante ed efficace condotto dal Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione, buoni progetti e una costruttiva collaborazione tra Enti, hanno permesso di portare a casa un ottimo risultato per la realizzazione di interventi necessari nel capoluogo di regione. Ancona potra` quindi contare su una dotazione complessiva di 2 milioni e 360 mila euro per la sistemazione della Falesia del Passetto, le rupi di Palombella ed altri importanti opere nei quartieri che si trovano nellarea a rischio ambientale. Commenta cosi` lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, lapprovazione da parte della giunta regionale dello schema di protocollo tra Ministero dellAmbiente, Regione e Comune di Ancona per gli interventi di cui al programma relativo alla delibera CIPE del 2004 che aveva destinato un apposito Fondo di 15.822.000 euro per la promozione dello sviluppo sostenibile. Una riserva fino al 25%, vale a dire 3.955.000 euro della dotazione di tale fondo, e` stata destinata alle aree ad elevato rischio di crisi ambientale dichiarate dal 1 gennaio 2000. Come e` noto tra tali aree (AERCA) e` compresa quella di Ancona, Falconara e Bassa Valle dellEsino per la quale il Consiglio Regionale nel 2005 approvo` il Piano per il Risanamento in connessione con la sottoscrizione dellIntesa istituzionale tra la stessa Regione, la Provincia di Ancona ed i Comuni di Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito, Monsano, Jesi, Agugliano e Camerata Picena. La Regione Marche, dopo la pubblicazione dellavviso, ha curato unintensa e costante attivita` di coordinamento tra i potenziali enti beneficiari del finanziamento, certificando, tra laltro, la conformita` al Piano delle istanze presentate. Un impegno ribadisce Amagliani- che ha consentito di ottenere la maggior parte delle risorse a disposizione per le aree ad elevato rischio di crisi ambientale in tutta Italia. Sulla base del bando, infatti, il Comune di Ancona ed il Comune di Monsano hanno presentato 6 progetti che sono stati ammessi a finanziamento per complessivi 3 milioni e 510 mila euro. In particolare, per il Comune di Ancona: Recupero Ambientale della Falesia del Passetto per 490.000; recupero Ambientale delle rupi di Palombella per 490.000; recupero e rifunzionalizzazione complesso ex birra Dreher in localita` Palombella per 700.000; recupero Ambientale Sistema Turistico di Palombina per 680.000; bonifica ambientale Fosso Conocchio per 700.000. Per quanto riguarda il Progetto Fosso Conocchio, anchesso ammesso a finanziamento, sono attualmente in corso approfondimenti tecnici relativamente alla fattibilita` dellintervento che, risultando particolarmente complesso, necessita di una fase di sperimentazione. Relativamente al Comune di Monsano, il progetto di Recupero e bonifica area ex RCD, attualmente ancora in fase di definizione, e` stato ammesso al finanziamento di 450.000 euro. Per la sua completa realizzazione sono previsti anche un cofinanziamento regionale ed uno provinciale. Il Ministero dellAmbiente ha deciso quindi la sottoscrizione di un protocollo dintesa anche con la Regione Marche per attribuirle un ruolo di regia rispetto alle azioni dirette al risanamento dellArea, al fine di garantire la preliminare verifica di congruenza degli interventi con le finalita` del Piano di risanamento AERCA, nonche` del monitoraggio fisico e finanziario degli stessi. La struttura Salvaguardia, Sostenibilita` Cooperazione Ambientale dellassessorato all Ambiente, responsabile dellattuazione e del monitoraggio del piano AERCA, ha predisposto, in collaborazione con il Comune di Ancona il protocollo dintesa che, tra laltro, definisce le modalita` e la tempistica per la realizzazione dei progetti, nonche` gli aspetti finanziari. (ade)