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Il vice presidente della Giunta regionale e assessore con delega allAgricoltura, Paolo Petrini, sara` a Lecce giovedi` prossimo per la conferenza economica della Confederazione italiana degli agricoltori. In occasione dellincontro Petrini riportera` la questione latte allattenzione di tutte le Regioni nonche` del neo-Ministro allAgricoltura, Luca Zaia.
Si delinea uninsostenibile forbice tra prezzi alla produzione e al consumo del latte fresco sottolinea Petrini e per questo gli allevatori esprimono un legittimo disagio. Disagio acuito dai continui aumenti dei costi di produzione, in particolar modo le materie prime destinate allalimentazione del bestiame, che comprimono i margini degli allevatori stessi. La forbice tra prezzo di produzione e prezzo al consumo molto spesso e` dovuta ai rincari praticati dalle grosse aziende di distribuzione che non permettono di remunerare sufficientemente gli allevatori e talvolta neanche le imprese industriali. Per questo ho promosso un tavolo di confronto sul problema con tutte le regioni del Centro Italia. E per questo portero` la questione allattenzione di tutte le Regioni nonche` del neo-Ministro Zaia, nel corso dellincontro di giovedi` prossimo a Lecce in occasione della Conferenza economica della Cia.
Daccordo con gli allevatori delle Marche, Petrini, ritiene indispensabile salvaguardare le realta` produttive locali, anche in considerazione dei maggiori costi produttivi che sostengono i nostri allevatori per disagi ambientali - allevamenti in aree montane e collinari - rispetto ai produttori del Nord. Non a caso da sempre il prezzo del latte alla stalla varia per aree geografiche: piu` basso al Nord che nel Centro e nel Sud Italia.
La Regione, infine, lavora allavvio di un vero e proprio tavolo di filiera a cui partecipino tutti gli operatori della catena produttiva, dai produttori, alle associazioni di categoria, ai rappresentanti delle imprese industriali e di trasformazione e di distribuzione.(f.b.)
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