Lattuale andamento di mercato di alcuni prodotti agricoli, in particolare dei cereali, fa si` che i premi calcolati per la compensazione (mancati redditi e maggiori costi) nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 di questa regione, come di altre, siano poco adeguati al raggiungimento degli obiettivi delle misure agro ambientali che hanno natura volontaristica.
E quanto ha sostenuto il vicepresidente della Giunta regionale e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini, nel corso della seconda riunione del Comitato di sorveglianza sul PSR 2007-2013, che si e` tenuta oggi a Macerata, presso lalbergo Le Case.
In sostanza dallesame della situazione e` emerso che il calcolo dei premi, risalente a circa un anno fa sulla base dei dati degli anni precedenti, 2005-2007, non e` piu` adeguato perche` in quel periodo il prezzo di mercato era molto piu` basso dellattuale. Pertanto il potenziale beneficiario di questa misura si trova oggi in condizioni di mercato piu` sfavorevoli ed il premio-indennita` proposto risulta, soprattutto per i mancati redditi dai cereali, poco appetibile, con una conseguente scarsa adesione alla misura.
In considerazione di queste riflessioni e` sorta lesigenza di avviare un processo di revisione del calcolo dei premi per raggiungere un giusto livello di attuazione delle misure a premio e quindi dello stesso PSR 2007-2013 che ha ricordato ancora Petrini- e` uno strumento di programmazione fondamentale per lo sviluppo del settore agricolo marchigiano perche` rappresenta una leva finanziaria che attiva risorse pubbliche pari a circa 460 milioni di euro.
In unottica di costruttiva collaborazione, e` stato quindi chiesto ai rappresentanti della Commissione europea e del ministero delle Politiche agricole di farsi interpreti di tali esigenze e di fornire elementi utili per poter avviare tali procedure di revisione. Del resto ha sottolineato Petrini- il ruolo del Comitato di sorveglianza e` molto importante sotto laspetto delle verifiche perche` restituisce, nella fase di attuazione, il polso della situazione. Un ruolo decisionale, ma anche consultivo e propositivo che, dopo la necessaria concertazione con le associazioni di categoria, consente al Consiglio regionale, a cui spetta la decisione finale, di esaminare un atto il piu` rispondente e appropriato possibile alla realta` attuale.
La Regione Marche ha concluso il vicepresidente in linea con le priorita` decise, sta agendo per conseguire i massimi vantaggi da questo programma che si caratterizza per lattenzione allinnovazione, alla produzione di qualita` e all ecocompatibilita`, per portare quindi il PSR alla piena ed efficace operativita` e ai migliori livelli di utilizzo delle risorse a disposizione.
Nel corso della riunione, infatti, sono stati anche approfonditi altre tematiche relative alla valutazione dei criteri di selezione dei nuovi bandi, l ammodernamento delle strutture e agriturismo; filiere agroalimentari di qualita`, forestali, energetiche e no food; progetti darea per la difesa del suolo e per la tutela delle acque, per il paesaggio rurale e la tutela della biodiversita`.(ade)
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