Oggi il Consiglio regionale ha approvato la legge sulledilizia sostenibile che prende spunto dalla proposta tipo elaborata dal gruppo di lavoro dellIstituto per linnovazione, la trasparenza degli appalti e la compatibilita` ambientale. Le Marche, una delle prime Regioni dItalia, dispongono ora di una normativa quadro per la regolamentazione e diffusione a tutto campo di un modo di progettare, costruire e abitare piu` attento alla qualita` ambientale, al risparmio delle risorse in primo luogo energetiche, al comfort abitativo. Affrontiamo in maniera sistemica la promozione e lo sviluppo della sostenibilita` edilizia attraverso una molteplicita` di azioni, di cui la legge rappresenta il quadro generale, volte a favorire la realizzazione di interventi edilizi ad elevata qualita` ambientale ed energetica e a definire le modalita` di valutazione e certificazione della qualita` stessa. Gianluca Carrabs, assessore ai Lavori pubblici della Regione Marche, commenta cosi` lapprovazione da parte del Consiglio regionale della legge sulledilizia sostenibile. Definizione normativa di edilizia sostenibile, sostenibilita` ambientale negli strumenti urbanistici, certificazione energetico-ambientale degli edifici quale strumento centrale di attuazione, modifiche di calcolo dei parametri edilizi, incentivi e agevolazioni economico - finanziarie. Questi in sintesi i principali contenuti della legge approvata. Lobiettivo e` quello di realizzare una politica ad ampio raggio sui temi della qualita` delledilizia, che possa essere perseguita attraverso una forte sinergia tra professionisti, imprese e pubblica amministrazione, tanto che e` stato istituito uno sportello informativo sulledilizia sostenibile.
Con lo strumento della certificazione energetica e ambientale degli edifici aggiunge Carrabs - vogliamo cogliere loccasione della grande attualita` della tematica energetica conseguente alla attuazione della normativa statale e affrontare il tema a 360 gradi, ampliando i requisiti prestazionali energetici richiesti dalle norme nazionali a ulteriori fattori ambientali. La finalita` e` un approccio integrato non solo della progettazione ma anche della realizzazione che permetta un effettivo miglioramento delle condizioni di comfort ambientale degli edifici e insieme un miglioramento continuo delle prestazioni energetico ambientali degli stessi. In questa prospettiva si offrono ai professionisti, alle imprese costruttrici e produttrici di materiali e componenti per ledilizia concrete occasioni e incentivi allinnovazione. La certificazione della qualita` energetico-ambientale degli edifici avendo un contenuto piu` ampio rispetto alla certificazione energetica derivante dalla normativa nazionale, ha natura volontaria e comprende al suo interno la certificazione energetica, proprio perche` contiene e amplia i requisiti richiesti dalla normativa statale.
La Legge Regionale - conclude lAssessore - interpreta le istanze di una societa` in evoluzione verso un utilizzo consapevole delle risorse. Ledilizia impegna i 2/3 del budget energetico nazionale, sprecandolo in perdite energetiche che gli edifici quotidianamente disperdono. E lo stesso quantitativo che il nostro paese importa come fonti fossili dallestero. Incidendo sul risparmio energetico degli edifici si interviene sullo spreco, riducendo i consumi energetici e di conseguenza la spesa economica delle famiglie marchigiane. Gli edifici tradizionali impegnano venti litri di gasolio per metro quadrato, mentre le case in classe A un litro e mezzo, quelle in classe B tre litri e quelle in classe C sei litri, mentre le passive zero litri o addirittura possono disporre di energia in eccesso e rivenderla. Questo e` un esempio di come lecologia si coniuga con leconomia.
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