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30/05/2008

TASK FORCE ITALO–RUSSA SUI DISTRETTI E LE PMI A LIPETSK - LE MARCHE ALLA GUIDA DELLE REGIONI ITALIANE SI CONFRONTANO CON QUELLE RUSSE

Alla tredicesima sessione della task force italo-russa, conclusa ieri, le Marche confermano il proprio ruolo guida nello sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra lItalia e la Russia, dopo essere stata la prima ad arrivare a Lipetsk (territorio a 400 chilometri da Mosca). E stato riconosciuto pubblicamente ha dichiarato lassessore regionale alle Attivita` produttive, Gianni Giaccaglia alle Marche, al sistema economico marchigiano e al presidente Spacca, da parte dei rappresentanti del Governo russo e della Regione ospitante di Lipetsk, una delle tre principali della Federazione russa dal punto di vista economico, di aver sviluppato negli anni relazioni importanti che hanno inciso nelleconomia locale, e i cui effetti sono stati particolarmente efficaci anche a livello sociale. Ai lavori hanno partecipato 7 Regioni italiane e 11 russe. Lespansione delle attivita` delle Pmi italiane allestero ha ribadito Giaccaglia, a capo della delegazione marchigiana, nel corso degli incontri - viene ritenuta vincente. La forte crescita negli ultimi anni dellexport marchigiano e` il frutto di un preciso modello di sviluppo che ha come base il sistema dei distretti che ora si stanno trasformando in filiere multilocalizzate. Si sono affermate nuove formule organizzative e imprenditoriali, basate soprattutto su reti e gruppi di impresa. Tuttavia, le attivita` direzionali e il cosiddetto cervello delle imprese sono rimasti radicati nelle Marche. Cio` ha permesso di generare flussi di cassa che sono stati reinvestiti nel territorio regionale. Linternazionalizzazione si e` cosi` sviluppata senza fratture con il territorio e ha generato nuovo reddito per alimentare la crescita e la coesione della comunita`. Sul fronte russo lattivita` e` in pieno fermento. Con questa esperienza si vuole condividere lelaborazione di un modello di distretto a partire dal fabbisogno russo e dalle eccellenze italiane nel settore del made in Italy. Le Marche, in qualita` di coordinatrici nazionali delle Regioni italiane in materia di internazionalizzazione, hanno posto allattenzione vari progetti, presentati in tavoli di lavoro dai componenti della delegazione, che sono stati recepiti nel documento finale dellincontro intergovernativo. Si tratta del progetto di cooperazione sul Made in Italy tra le Regioni italiane Marche, Emila-Romagna, Campania, e russe; la realizzazione di un Parco industriale a Dmitrov; la costituzione di un centro tecnologico per linnovazione e la qualita` per i settori della meccanica, plastica ed elettronica; la collaborazione industriale e commerciale con lamministrazione di Ekaterinburg; il progetto di penetrazione commerciale della filiera agroindustriale nella regione di Krasnodar; il progetto di cooperazione tecnologica nel settore del legno e del mobile con la Regione di S. Pietroburgo e, in particolare, con il Parco Tecnologico e lUnione dei mobilieri. Abbiamo inoltre ha concluso Giaccaglia la necessita` e linteresse comune ad approfondire altre forme di collaborazione su temi di grande rilievo come quelli nei settori innovativi delle bio e nano tecnologie, dellaerospazio e della logistica. Sul tavolo della discussione e dellapprofondimento anche la collaborazione `local to local, ovvero lincontro tra Regioni italiane e russe, nonche` gli investimenti per lo sviluppo delle PMI. La delegazione marchigiana era composta, inoltre, da SVIM, Asteria, Meccano, Cosmob, Universita`, e da rappresentanti delle categorie imprenditoriali ed artigiane. Presente anche il presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, e il suo vice Giancarlo Sagramola, presidente del Consorzio Zone Imprenditoriali Ancona.