Circa 95mila metri cubi di sabbia dragata dal porto sono serviti per realizzare il ripascimento dellarenile di San Benedetto del Tronto (65mila metri cubi), della Sentina (10mila) e per riempire la cassa di colmata (20mila) con sabbia incompatibile. Lintervento e` stato eseguito in tempi record vista lentrata della stagione estiva con larrivo dei primi turisti. Questo e` emerso durante la conferenza stampa tenuta dallassessore regionale ai Lavori pubblici, Gianluca Carrabs, dal sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari, dagli assessori comunali Paolo Canducci e Settimio Capriotti, dal presidente del comitato di gestione della Sentina, Pietro DAngelo e dal comandante della Capitaneria di porto sambenedettese, Luigi Forner.
Attraverso una draga aspirante e` stata prelevata la sabbia dal fondale del porto sambenedettese perche` provocava difficolta` alle imbarcazioni in entrata. Infatti, con questi lavori il porto e` stato portato da 4,50 metri a 4,80 di profondita`. Inoltre, le analisi realizzate sul fondale marino hanno evidenziato lotti di sabbia idonea al ripascimento e altri con sabbia non idonea. Per questo si e` cercato di dragare a dieci metri di distanza tra il lotto sicuro e quello non, al fine di evitare di prelevare sabbia non buona per le nostre spiagge. Tutto il materiale aspirato e` stato impiegato su circa 2.900 metri di litorale per ripristinare la costa erosa dal mare.
San Benedetto del Tronto ha sottolineato Carrabs - e` stato precursore nellutilizzare il dragaggio del porto per renderlo sicuro e praticabile dalle imbarcazioni e utilizzare, per il ripascimento delle spiagge, la sabbia dragata compatibile, mentre quella incompatibile impiegata per le casse di colmata. Sono circa dieci anni che i porti marchigiani non vengono dragati e siamo riusciti a dare una risposta con una sola azione amministrativa, attraverso la sinergie delle istituzioni: ministero dellAmbiente, Regione e Comune. Il problema del dragaggio entro un anno sara` risolto su tutti i porti della regione prendendo come esempio la procedura e lesperienza sambenedettese.(a.f.)
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