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23/04/2008

USCITA OVEST: SCELTO IL PROMOTER PER L’AVVIO DEL PROJECT FINANCING - PISTELLI: “UNA GIORNATA IMPORTANTE PER ANCONA E PER LA REGIONE”

Una giornata importante per la citta` di Ancona che vede concretizzarsi un progetto sul quale ha molto lavorato e investito, sia per le prospettive di sviluppo del porto, sia per liberare la citta` dal transito dei TIR, che crea non pochi problemi ai cittadini. Cosi` ha commentato lassessore regionale alle Infrastrutture, Loredana Pistelli, la scelta da parte del Consiglio di amministrazione dellANAS del promoter per lavvio del project financing delluscita ovest dal porto di Ancona. La societa` IMPREGILO e` quella che si e` aggiudicata il bando di gara, concorrendo insieme con altre nove societa` tra le piu` importanti a livello europeo. E una giornata importante continua Pistelli anche per la Regione, che vede concretizzarsi uninfrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Porto di Ancona e che da` corpo alla piattaforma logistica costituita da porto-aeroporto-interporto, la quale a sua volta potra` avvalersi di infrastrutture che, proprio in questi tre anni di legislatura, si stanno concretizzando, quali la terza corsia della A14; il completamento della SS 76 nellambito del progetto Quadrilatero; sempre sulla SS 76, lo svincolo per lInterporto che, dopo diverse traversie, e` stato appaltato dallANAS; lappalto Interporto per il collegamento ferroviario coordinato con RFI in attesa dellavvio dei lavori (2009) per il progetto by-pass di Falconara; il collegamento ferroviario con la nuova darsena portuale. Il lavoro fatto in questi tre anni ha detto lassessore - ha segnato una svolta per le infrastrutture e quello di oggi e` il risultato di un impegno serio e costante del Comune e della Regione che, in piena sintonia, hanno saputo rappresentare limportanza per leconomia regionale della realizzazione di questa infrastruttura: e` palese che quando le scelte sono condivise, limpegno solidale delle istituzioni non puo` che produrre risultati importanti e significativi. Un percorso lungo quello dellUscita Ovest, che ha visto inizialmente la mobilitazione del Comune di Ancona e delle associazioni di categoria e sindacali, alla ricerca di unintesa su un progetto che collegasse direttamente il porto allautostrada. Iniziativa a cui la Regione ha dato slancio e supporto, indicandola una priorita` nelle richieste avanzate al Ministro e definendo il Porto/interporto/aeroporto la prima Piattaforma logistica delle Marche. Abbiamo percorso ricorda lassessore Pistelli - piu` strade per accelerare i tempi di decisione. Nella Conferenza dei servizi per la realizzazione della terza corsia dellA/14, dove e` previsto il casello per Ancona-Centro, a cui si dovra` collegare luscita ovest, abbiamo dato come prescrizione la realizzazione delluscita da parte della societa` Autostrade. In quella sede, la societa` Autostrade ha ufficialmente dato la sua disponibilita` alla realizzazione dellopera qualora lANAS ed il Ministero lavessero chiesto. LANAS ha invece ufficializzato la volonta` di realizzarla in proprio. Nonostante questa disponibilita` i tempi si stavano dilatando troppo. La Regione ha quindi avanzato la proposta di promuovere direttamente il project financing, mettendo a disposizione risorse economiche provenienti da fondi comunitari. Di fronte a cio`, il ministro Di Pietro, a seguito di vari incontri, ha chiesto allANAS di procedere alla pubblicazione del bando per il promoter per la realizzazione del project financing, con una disponibilita` economica di partecipazione allopera del 50%. La ditta IMPREGILO ha proposto invece di realizzare lintera opera a suo carico. Vale a dire precisa Pistelli - a costo zero per lANAS e per lo Stato. Questo rende giustizia alle accuse di chi riteneva che lopera fosse troppo onerosa e avrebbe gravato sui cittadini. Ora le obiezioni saranno senzaltro altre e tante, come ad esempio la preoccupazione per il costo del pedaggio che potra` penalizzare gli autotrasportatori locali e internazionali. Penso che non dobbiamo sminuire questo importante risultato con polemiche inutili e sterili ma richiedere allANAS e al nuovo ministro di accelerare i tempi per le successive procedure. Deve essere chiara insiste lassessore - la nostra volonta` di vedere al piu` presto la strada realizzata. In attesa di quel momento, dobbiamo ragionare dello sviluppo e dellespansione del porto, portare a termine le opere previste nel piano di sviluppo (perche` con il collegamento stradale il porto potra` essere piu` competitivo per il suo ruolo internazionale, grazie anche alla sua collocazione geografica) e prevedere da parte dellAutorita` Portuale un ruolo attivo per facilitare lo sviluppo, se necessario, di un intervento economico a sostegno degli autotrasportatori. Certamente questo primo importante risultato non deve far diminuire lattenzione per le fasi successive, chiedere ancora continuita` e rapidita` nelle scelte.