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23/04/2008

La Fiera dell’Obuv a Mosca -SCARPE ITALIANE IN RUSSIA? IL 50% E’ MADE IN MARCHE. SPACCA: PRIMO MERCATO, IN CRESCITA PER LA “FASCIA ALTA”. LE STRATEGIE: ACCOMPAGNARE LE IMPRESE E PRESENTARE IL PRODOTTO CON IL TERRITORIO

I numeri parlano chiaro. Si conferma il ruolo di protagonismo delle Marche nel calzaturiero e come principale interlocutore della Federazione Russa. Cosi` il presidente Gian Mario Spacca in visita allObuv Mir Kozhi di Mosca (28a edizione, dal 22-25 aprile) - presso lExpocenter di Krasnaya Presnja. Circa 350 le aziende tra calzaturieri e pellettieri; 270 gli italiani, tra questi oltre 160 i marchigiani. La provincia piu` rappresentata e` Fermo con ben 115 espositori, il 10% in piu` rispetto alledizione aprile 2007, seguita da Macerata con 35 espositori. La presenza delle Marche allObuv e` lo specchio di quanto avviene sul fronte delle esportazioni afferma Spacca - Le Marche sono la prima regione per export verso la Russia: il 50% delle calzature italiane ai piedi dei russi sono marchigiane . Ma, ormai, la presenza marchigiana e` radicata: molti i marchi che hanno riferimenti stabili, con negozi e rapporti di joint-venture sia commerciali che produttivi e, non solo a Mosca. Spacca si e` intrattenuto con gli espositori, ottimisti verso questo mercato, che premia la fascia di prodotto di alta e media-qualita`, segnali gia` intercettati al Micam di Milano e, ora, aiutati da una campagna di promozione martellante dal titolo Perfecty made in Italy, verso gli organi di informazione russi. Infatti, lItalia e` al secondo posto per esportazione dopo la Cina e avanti alla Germania, ma al primo posto per le produzioni di qualita`, dato confermato dallalta presenza delle Marche, che lavorano nellalta gamma. Elemento significativo perche` il mercato russo e` in controtendenza con altri mercati, dove, a livello nazionale, per la calzatura si e` registrata una leggera flessione. Invece - dati 2007-2006 dellexport verso la Russia - la crescita supera il 19%. Il Presidente sottolinea che in questo contesto positivo, due sono le scelte strategiche. Il lavoro, della Regione in primis, per accompagnare le imprese calzaturiere piccole e medie con iniziative per favorire la loro proiezione estera, in termini di promozione, infrastrutture e, naturalmente, rapporti con le istituzioni russe. Oltre a logiche sempre piu` integrate, dove la qualita` del prodotto si coniuga con la le bellezze del territorio marchiano: ambiente, ricchezza dei centri storici, beni culturali, qualita` della vita. Le imprese hanno i loro stand nello spazio MARCHE, che ha al centro un InfoPoint, che funge da promozione della regione e del territorio, con la distribuzione di materiale divulgativo. Alla missione russa partecipa il dirigente del Servizio internazionalizzazione Raimondo Orsetti, oltre ad esponenti di Confindustria, che per il settore delle calzature, rappresentano Fermo (Ronny Biagioni) e Macerata (Fabrizio Donnari). Presenti, naturalmente i vertici dellANCI, a cominciare dal presidente Vito Artioli con cui Spacca si e` trattenuto per un lungo colloquio, e dellICE, tra cui il responsabile russo Pelo, incontrato sempre stamattina da Spacca. Lintero evento e` supportato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, attraverso la collaborazione con la SVIM. Questa sera appuntamento di gala (seguira` altro lancio in giornata). (e.r.)