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21/03/2008

IN DIRITTURA D’ARRIVO LA PDL CHE RIORGANIZZA LO SPETTACOLO DAL VIVO

Il mondo dello spettacolo marchigiano al lavoro con lassessorato alla cultura per dare vita ad una legge che organizzi il settore. Ieri pomeriggio a Palazzo Raffaello lassessore alla cultura regionale Luigi Minardi ha convocato operatori e amministratori pubblici del settore per presentare e discutere insieme la pdl sulla riorganizzazione dello spettacolo dal vivo e riprodotto delle Marche. Un provvedimento che e` il frutto di numerosi contributi e di precedenti proposte che erano state presentata anche in pubbliche occasioni, come la Conferenza di Caldarola del 3 luglio 2007 e quella di Urbino del 1 dicembre 2007 e che si propone di regolamentare, come molte altre Regioni hanno fatto, anche istituzioni come la Mediateca Regionale e la Film Commission. Latto recepisce inoltre la disposizione assegnata alle Regioni con il c.d decreto Urbani ( D.L. n.28/2004 ) sullautorizzazione per lapertura o il cambio destinazione duso delle sale cinematografiche e soprattutto prevede una grande e attesa novita`, listituzione di un fondo di rotazione del credito. Con questa legge - ha spiegato Minardi - riconosciamo limportanza di un settore che in Italia contribuisce al Pil per il 2,5%, che per spettatori ha superato il calcio e che nelle Marche conta circa cinquemila addetti. Limportanza, oltre che dai numeri, deriva dal fatto che la cultura e` un elemento di crescita della persona e della comunita` e contribuisce allo sviluppo economico del territorio. Guardiamo quindi con interesse ai soggetti storici produttori di spettacolo, che intendiamo sostenere nella loro dinamica evoluzione, ma anche alle piccole citta`, perche` lintero territorio regionale avanza omogeneamente una domanda di cultura. Altro target e` quello dei giovani. Un terzo di loro pratica direttamente una disciplina artistica e la stragrande maggioranza e` formidabile fruitore in particolar modo di musica. Il nostro intento e` dare risposte a tutti senza creare cittadini di serie A e di serie B e riordinare il settore per farlo crescere ancora. Come gia` detto tra le principali novita` della pdl ce` listituzione di un fondo di rotazione del credito riservato allo spettacolo dal vivo destinato ad anticipare le somme riguardanti interventi finanziari statali. Limporto dellanticipazione non potra` superare il 90% del contributo statale relativo allanno precedente e i beneficiari dellintervento saranno tenuti al rimborso dellanticipazione senza alcun onere di interesse nel termine massimo di 18 mesi. La giunta regionale avra` il compito di definire i criteri per la valutazione delle richieste. La pdl prevede inoltre lelenco degli organismi di primario interesse regionale (Pir) in base a precisi requisiti e istituisce lAlbo regionale dello spettacolo dal vivo distinto per settori al fine di certificare lo status professionale dei soggetti. Lintenzione e` quella di creare un primo livello costituito dai Pir, un secondo, lalbo, per gli altri soggetti e infine un terzo livello per le associazioni che in base a particolari iniziative chiedono di accedere ai fondi. Tra gli operatori in platea che hanno preso la parola il presidente della Form Renato Pasqualetti, il presidente della Mediateca delle Marche Stefano Schiavoni e il direttore artistico di Inteatro e assessore alla cultura a Senigallia Velia Papa. Al dibattito hanno contribuito anche i consiglieri regionali Stefania Benatti e David Favia. La pdl e` stata accolta con grande favore dai soggetti interessati.