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19/03/2008

E-DEMOCRACY, INCONTRO CON GLI STUDENTI DI ASCOLI PICENO

I giovani sono una risorsa preziosa. Occorre garantire loro maggiori opportunita`, sostenere la loro creativita` e potenzialita`, per ridare rilancio al nostro Paese. Su queste basi la Regione Marche, assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e lUfficio scolastico regionale hanno ideato il progetto E-Democracy, che ha fatto tappa in diverse scuole marchigiane (oggi ad Ascoli Piceno ), per promuovere riflessioni tra gli studenti e renderli protagonisti della societa`. Uno di questi appuntamenti si e` svolto, in mattinata, nella sala del Consiglio comunale ascolano, dove si sono ritrovati amministratori locali, lassessore regionale alle Politiche Giovanili, studenti e professori dellIpsia G.Sacconi, del Liceo scientifico A. Orsini e dellIstituto tecnico agrario C.Ulpiani, per discutere proposte a vantaggio delluniverso giovanile. Unesperienza di partecipazione democratica che ha visto, sullo stesso piano, amministratori, politici e cittadini, con lobiettivo di ridare agli studenti fiducia ed entusiasmo nei confronti della politica attraverso la realizzazione di unassemblea consiliare dove gli alunni si sono immedesimati in veri e propri consiglieri, con tanto di interrogazioni. Tra queste sono emerse richiese e spunti propositivi per vivere meglio la citta`. Lutilizzo migliore degli spazi cittadini e la creazione di nuovi, in particolare una discoteca ad Ascoli Piceno. Oppure il degrado in cui versa il Colle dellAnnunziata con incuria del verde, cartelli divelti, pavimentazione poco agibile e scritte sui muri. La promozione di eventi culturali anche con rassegne musicali giovanili, cercando di incentivare cosi` il turismo. Migliorare poi il trasporto pubblico. Gli studenti hanno sollevato le difficolta` riscontrate nel raggiungere, da casa, la propria scuola con le scarse corse degli autobus e i pochi mezzi pubblici. Non solo. Hanno richiesto la creazione di nuove strutture per svolgere discipline sportive, quali ginnastica artistica e atletica leggera, la realizzazione di un pattinodromo e di un campo da rugby. Ma si e` discusso anche dei prodotti agricoli, dei sistemi di conservazione degli stessi, degli additivi e della scelta, da parte del pubblico, dei centri commerciali. Insomma, i ragazzi hanno mostrato la loro maturita` e hanno chiesto di essere coinvolti nelle scelte politiche locali. La Regione Marche ha compreso questo appello e il progetto lanciato in tante citta` marchigiane ha dimostrato che i giovani non sono disinteressati alla realta`, ma anzi vogliono viverla e modificala al meglio. Limpegno della Regione Marche e` quello di dare, attraverso il sito www.pogas.marche.it, linformazione ai giovani e aprire quel canale comunicativo bidirezionale con le proposte che provengono dalle nuove generazioni, fornendo ascolto alle esperienze giovanili che spesso indicano i problemi della vita quotidiana. Infatti, lassessore regionale ha proposto che la modifica della legge regionale 46 del 95, prima di procedere al consueto passaggio in Giunta e in Consiglio regionale, venga discussa con i giovani. Inoltre, ha anche lanciato la proposta di finanziare quelle citta` che investono sulle biblioteche sociali. Queste possono diventare dei veri poli aggregativi, costruite pero` sulle necessita` dei giovani e per lo svolgimento delle loro attivita` preminenti. Soddisfatti tutti gli studenti presenti alliniziativa che ha cercato di far emergere i vissuti, rimuovendo opinioni errate e rafforzando convinzioni e conoscenze corrette. (a.f.)