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19/03/2008

OSPEDALE DI OSIMO. MEZZOLANI INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI INTERESSATI. PERCORSO COMUNE NEL PERSEGUIMENTO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE REGIONALE. POTENZIAMENTO DEGLI ATTUALI OSPEDALI DI OSIMO E LORETO

Riunione al vertice per fare il punto sullospedale di rete di Osimo e individuato un percorso condiviso da tutto il territorio interessato che comprende, oltre al Comune di Osimo, quelli di Camerano, Castelfidardo, Numana, Sirolo e Loreto. Presenti allincontro, insieme ai sindaci interessati Carmine Di Giacomo (Camerano), Moreno Pieroni (Loreto), Mirko Bilo` (Numana), Mirco Soprani (Castelfidardo) e lassessore Giancarlo Alessandrini per il Comune di Osimo, lassessore Almerino Mezzolani e i direttori del Servizio Salute Carmine Ruta e dellAsur Roberto Malucelli. Clima assolutamente sereno e costruttivo nellindividuazione di un percorso a tappe che prevede: Dopo lapprovazione del decreto ministeriale per listituzione nelle Marche dellAgenzia della Terza Eta`, previsto a giorni, si passera` allo studio di fattibilita` per lintero complesso Ospedale di rete-Agenzia, dando il via a tutte le procedure. Lassessore Mezzolani ha ribadito che la struttura dellAgenzia si avvarra` del contributo dellOspedale, per questo e` necessario che le strutture siano vicine, ma che i tempi saranno diversi e lospedale avra` la priorita`: le risorse per la sua realizzazione sono contemplate nel piano di investimenti per il 2009; Occorrera` verificare le possibilita` del sito di San Sabino di ospitare contemporaneamente le due strutture. Sul sito concordano tutti. Nelleventualita` larea si dovesse dimostrare inadatta, tutti i rappresentanti delle amministrazioni sono daccordo nel trovare, in tempi brevi, una nuova intesa; e` indispensabile che vengano rafforzati gli attuali ospedali di Osimo e di Loreto, che devono, non solo coprire un arco temporale di medio periodo (se tutto va bene, circa cinque anni per la costruzione del nuovo ospedale), ma anche alleggerire lospedale di Torrette: devono, nella sostanza svolgere il loro ruolo di filtro, oltre che rispondere ad una domanda che raggiunge livelli alti nel periodo estivo, soprattutto nella stazioni balneari di Sirolo e Numana. Sul ruolo degli ospedali di Osimo e Loreto si e` a lungo soffermato il dibattito, con precisazioni di carattere tecnico da parte dei due direttori: nella sostanza quello che si sta prefigurando e` il progetto, che presto verra` portato allattenzione generale, della sanita` dellarea metropolitana, dove ogni presidio ha un ruolo preciso da svolgere e tiene conto delle nuove frontiere della medicina, della sua evoluzione e dei principi di razionalita`. Quindi i tempi. A decreto approvato, si organizzera` un tavolo tecnico per seguire tutto il percorso, in rappresentanza sia dei Comuni che della Regione, per fare in modo che a tutti sia assicurata una corretta informazione. Allinizio dellincontro, lavvocato della Regione Paolo Costanzi ha brevemente illustrato le motivazioni che hanno comportato lapprovazione da parte della giunta della delibera con quale viene impartita allASUR la direttiva di procedere autoannullamento degli atti della gara del project financing per lospedale di Osimo: un passaggio assolutamente dovuto allinsegna della correttezza amministrativa, per evitare che i rilievi piu` volte formulati dalle autorita` competenti ingenerassero responsabilita` a carico della stazione appaltante. E sulla correttezza amministrativa e` intervenuto lo stesso Mezzolani per ribadire che questo deve essere un principio alla base del rapporto tra istituzioni: se i problemi si presentano, si risolvono insieme e, insieme, si danno spiegazioni ai cittadini per evitare incomprensioni poi difficili da recuperare e soprattutto un clima di sospetto che e` assolutamente controproducente per tutti. Quanto alla richiesta della Regione di restituzione di fondi erogati al Comune, e` stato precisato che questa e` riferita allappalto conclusosi nel 2001, annullato dal Consiglio di Stato. Si tratta di una richiesta che non e` da intendersi come ultimativa, sussistendo la possibilita` da parte del comune di giustificare limpiego dei soldi stessi e le eventuali azioni di recupero poste in essere. (e.r.)