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13/03/2008

I RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DEI DIPENDENTI REGIONALI SULLE NEFROPATIE

Il 28 per cento dei dipendenti regionali e` in sovrappeso, l8 per cento e` obeso e l1,6 in sottopeso. Le donne, comunque, sono piu` in forma degli uomini: il 76 per cento ha un peso normale, contro il 46% degli uomini. La tendenza al sovrappeso dei dipendenti maschi, pero`, e` percentualmente simile a quella nazionale. Sono alcuni dati della campagna di sensibilizzazione sulle nefropatie, promossa dallAned (Associazione nazionale emodializzati), nellambito della sedicesima Giornata nazionale del dializzato, che ha condotto unindagine su un campione di 366 dipendenti della Regione Marche, il 2 e il 4 ottobre 2007. I risultati sono stati resi noti, oggi, in occasione della Terza Giornata mondiale del rene. LAned ha predisposto un presidio informativo, presso la sede della Giunta regionale, per difendere la salute di tutti, promuovere la prevenzione e investire nella ricerca: Le armi piu` efficaci contro le malattie renali. Lindagine sui regionali e` stata curata dallAned, in collaborazione con lOsservatorio epidemiologico sulle disuguaglianze, i professionisti del settore e le infermiere volontarie della Croce rossa. Lo scopo era quello di informare le persone sullimportanza di sottoporsi a controlli medici periodici per scoprire eventuali patologie renali e fattori di rischio per linsufficienza renale cronica (Irc): diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemia, malattie cardiovascolari. La Irc e` una patologia che puo` condurre alla perdita totale della funzione renale e alla dialisi, ma puo` essere prevenuta. Il campione dei dipendenti regionali e` composto da persone, che, per caratteristiche anagrafiche e stili di vita, possono risultare a rischio di malattie cardiovascolari. Leta` media e` di 46 anni e il 54 per cento e` formato da donne. Il 20,5 per cento e` fumatore (contro una media nazionale del 26 per cento), il 28 per cento segnala valori di pressione arteriosa superiori alla norma, il 49 per cento ha una familiarita` per lipertensione, il 22 per linfarto e il 17,5 per lictus. Il 45 per cento del campione denota due o piu` fattori di rischio cardiovascolare, mentre il 5,8 per cento ha almeno cinque fattori di rischio e una sindrome metabolica avanzata, con rischio elevato di sviluppare uninsufficienza renale cronica. Le persone con valori delle urine alterati sono quelle che dovrebbero sottoporsi a ulteriori controlli clinici: Il ruolo del medico di medicina generale sottolinea lAned e` fondamentale per la prevenzione dellinsufficienza renale cronica.