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13/03/2008

BANDA LARGA PER TUTTE LE MARCHE: DOMANI A FABRIANO LA FIRMA DELL’ACCORDO CON IL MINISTRO GENTILONI E IL PRESIDENTE SPACCA

Dare a tutti i territori uguali opportunita` di sviluppo, soprattutto a vantaggio dei piccoli comuni e delle aree interne svantaggiate. E questa la principale finalita` dellaccordo di programma per lo sviluppo della banda larga che sara` firmato domani,14 marzo, alle ore 12:00, a Fabriano, dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni e dal Presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca. Laccordo, che consentira` di mettere in moto un meccanismo di investimento per oltre 21 milioni di euro, ha come obiettivo la realizzazione di infrastrutture immateriali a copertura dell'intero territorio regionale per colmare quello che viene definito il digital divide, cioe` il divario che separa chi puo` accedere alle nuove tecnologie e chi no, perche` residente in aree non coperte dalle nuove infrastrutture di comunicazione. Alla cerimonia della firma, che si terra` presso il Museo della Carta di Fabriano, oltre al Ministro e al Presidente della giunta, prenderanno parte il segretario generale del Ministero delle Comunicazioni, Marcello Fiori e il dirigente del Servizio risorse umane e Informatica della Regione Marche, Sauro Brandoni. Saranno inoltre presenti, lassessore regionale ai sistemi telematici e informativi, Gianluca Carrabs, il Prefetto di Ancona, Giovanni DOnofrio, il Sindaco di Fabriano, Roberto Sorci ed altri soggetti interessati allattuazione del protocollo di intesa. Infatti, la riduzione del divario digitale che sara` realizzata attraverso laccordo, si indirizza non solo ai cittadini per utilizzare strumenti avanzati di e-governement, come la certificazione telematica, autorizzazioni, pagamenti, informazioni sulle pratiche, piuttosto che Internet veloce e posta elettronica, ma anche a supporto dei servizi al mondo imprenditoriale regionale. Laccordo che sara` firmato domani da Regione e Ministero, regola i rapporti tra i due enti per il raggiungimento di questi obiettivi e si inserisce nel Piano telematico regionale che puo` contare su ulteriori 24 milioni di euro allocati con fondi POR. (ade)