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07/03/2008

LA REGIONE APRE LE PORTE AI GIOVANI E CHIEDE IL LORO CONTRIBUTO PER MODIFICARE LA LEGGE 46/95

Lassessorato alla cultura e alle politiche giovanili spalanca le porte della Regione ai giovani che vogliono partecipare alla revisione della legge 46/95 a loro dedicata. Questa mattina nellaula magna dellIstituto Tecnico Commerciale Donati di Fossombrone, diretto dalla dirigente scolastica Miriam Gili, si e` svolto un incontro in forma di dibattito tra le classe terza A e quarta A del Liceo Scienze della Formazione e altre classi di altri istituti invitate con lassessore alla cultura e politiche giovanili, al quale hanno partecipato anche gli amministratori degli enti locali, le autorita` e i rappresentanti di altre scuole e dellAmbito territoriale sociale. Lincontro fa parte del progetto Rete dei consigli comunali nelle scuole, approvato dal Ministero alle politiche giovanili nellambito dell Accordo di Programma Quadro triennale stipulato con la Regione Marche nel 2007, intitolato Giovani. Ri-cercatori di senso. Lappuntamento a Fossombrone e` il terzo dopo quelli allIstituto Filelfo di Tolentino e allIstituto Gentili di Macerata, documentati sul sito regionale dedicato alle politiche giovanili www.pogas.marche.it. Il progetto ha come tutor il prof. Fiorenzo Martini, coinvolge i docenti Gabriele Amadori e Antonello Merlino per quattro classi tra liceo e istituto professionale per le scienze sociali e interessa le materie di filosofia, diritto, linguaggi non verbali, italiano. Il percorso della scuola ha preso avvio dalla lettura e dalla discussione nelle classi dei testi dei filosofi greci padri della democrazia, (Non esiste una citta` se i cittadini non partecipano alla vita della Polis) oltre che dellanalisi delle situazioni concrete e dei fatti di cronaca. I giovani nel corso del dibattito si sono interrogati sui motivi della sfiducia e del disimpegno attribuendolo da una parte alla scarsa attenzione delle istituzioni nei loro confronti e dallaltra, con un onesto esame di coscienza, al poco interesse di molti loro coetanei nei confronti della politica. Si e` parlato anche delle difficolta` legate al ricambio generazionale e di una mentalita` ancora maschilista nei confronti della donna sia negli ambienti di lavoro che della politica. Da parte dellassessorato e` stato assicurato il massimo impegno nel recepire le osservazioni, ma e` arrivata anche una proposta concreta. Formare delle mailing list nelle classi per dare alla Regione la possibilita` di informare i ragazzi di tutte le iniziative che li riguardano, raccogliendo in cambio i loro suggerimenti. Uno scambio che dovra` concludersi con un nuovo incontro faccia a faccia prima dellestate dove gli studenti potranno valutare e, se necessario, correggere la nuova proposta di legge sugli interventi a favore dei giovani prima che questa approdi in consiglio regionale. Lassessorato ha esortato i ragazzi a partecipare perche` non ce` piu` bisogno di abbattere porte che sono gia` spalancate, ribadendo piu` volte la necessita` di scoprire la propria vocazione sociale al di la` della carriera e del denaro, di rivendicare i propri diritti non in quanto genere, ma come uomini e donne chiamati insieme a produrre un livello culturale piu` alto per avere un mondo migliore. Un mondo migliore che comincia dalle nostre citta`. (c.p.)