Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
27/02/2008

ACCORDO REGIONE - MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI, 21 MILIONI PER DIFFONDERE IN TUTTE LE MARCHE LA TECNOLOGIA A BANDA LARGA

E una accordo di sistema che permette alle Marche di compiere un definitivo salto di qualita` nelle infrastrutture immateriali, per dare a tutti i territori uguali opportunita` di sviluppo, soprattutto a vantaggio dei piccoli comuni e delle aree interne svantaggiate. Lo sviluppo di tali aree, oltre che con strade, ferrovie e logistica, passa sempre di piu` per le infrastrutture telematiche, come la banda larga, strumento privilegiato per le connessioni e la diffusione di servizi digitali avanzati. Il potenziamento della dotazione infrastrutturale immateriale della regione e` una priorita` della legislatura, per completare il superamento del cosiddetto divario digitale. Siamo percio` molto felici di questo accordo, reso tempestivamente possibile anche grazie allimpegno del Ministro Gentiloni, che consentira` investimenti per oltre 21 milioni di euro. Il presidente delle Marche, Gian Mario Spacca, commenta cosi` lapprovazione da parte della Giunta regionale dellimportante accordo di programma quadro con il Ministero delle Comunicazioni, per lo sviluppo della banda larga a copertura dellintero territorio regionale. La firma del Presidente Spacca e del ministro Gentiloni allimportante documento consentira` di mettere a frutto i 21 milioni di euro per colmare il residuo digital divide presente sul territorio regionale, ossia quel divario che separa chi puo` accedere alle nuove tecnologie e chi no, perche` residente in aree non coperte dalle nuove infrastrutture di comunicazione. Tematica questa molto importante per le imprese, dato che le piu` recenti analisi realizzate per la predisposizione degli strumenti di programmazione regionale, individuano nella connessione internet veloce una delle condizioni di base per la competitivita`. La connettivita` a banda larga continua Spacca riveste importanza crescente quale precondizione nella competizione internazionale e per la fruizione di servizi digitali avanzati. Non si tratta solo di internet veloce, di posta elettronica, ma anche di strumenti per la piena realizzazione dei diritti di cittadinanza, come quelli di e-government. Certificati, informazioni, pagamenti, autorizzazioni, quelle attivita` tipiche dellamministrazione pubblica oggi possono essere a portata di mano, anzi di mouse. Per questo investiamo su tale fronte con un vero e proprio piano telematico regionale, per dare a tutto il territorio, anche alle aree interne e montane, medesime opportunita` di sviluppo. Laccordo approvato dalla Giunta e che deve ora essere sottoscritto da Regione e Ministero, regola i rapporti tra i due enti per il raggiungimento di questi obiettivi. Oltre a queste risorse, poi, il Piano telematico regionale potra` contare su ulteriori 24,2 milioni di euro. Lintervento previsto nellaccordo sara` attuato in cooperazione tra Regione Marche e Ministero delle Comunicazioni e per esso dalla Societa` Infratel Italia S.p.A., soggetto attuatore del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese, in complementarieta` ed integrazione agli interventi gia` avviati dalla Regione Marche. Lattuazione operativa dellaccordo si concretizzera` in bandi ad evidenza pubblica (Infratel come soggetto intermedio), che potranno essere banditi a partire dalla meta` di marzo 2008. Rispettando le tempistiche previste si potranno sottoscrivere i contratti gia` a partire dal mese di giugno 2008. Laccordo permettera` di realizzare in tempi brevi una prima infrastruttura a banda larga di proprieta` interamente pubblica che si snodera` sullintero territorio marchigiano con 230 Km di dorsali in fibra ottica e 160 Km di tratte di collegamento in fibra ottica per le reti di distribuzione. Liniziativa si inserisce in uno dei trend tecnologici piu` significativi a livello nazionale e internazionale ed e` coerente con gli orientamenti comunitari e nazionali in materia di societa` dellinformazione. La posizione delle Marche nel panorama nazionale della banda larga e` buona, con quasi il 90% della popolazione raggiunta e con quasi la meta` dei comuni con copertura ADSL superiore al 95%. Ora, anche grazie allaccordo Regione Ministero si punta alla copertura totale di tutto il territorio marchigiano.(f.b.)