La Regione ha siglato un Protocollo di intesa con il consorzio Europaform per realizzare un progetto di ricerca e sperimentazione formativa per il settore delle calzature. Laccordo rientra nellambito del Protocollo nazionale dintesa tra Mpi, Mlps, Regioni, Anci, Gcil-Filtea, Cisl-Femca e Uil-Uilta, volto a realizzare il Piano nazionale con azioni mirate di formazione.
Il progetto - denominato Predisposizione di un rapporto sulla formazione implicita nelle imprese e sulla domanda di qualificazione per alcune figure chiave. Sperimentazione di un percorso di formazione iniziale in alternanza ha lobiettivo di realizzare attivita` di formazione sperimentali che accrescano il valore professionale nella scuola e nelle imprese calzaturiere delle Marche, individuino figure di riferimento nel settore e favoriscano lintegrazione tra i sistemi dellIstruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
La progettazione e realizzazione del progetto e` stata affidata alla Regione Marche dal Comitato Nazionale, nellambito della Misure nazionali di sistema per il settore calzaturiero ed e` finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Laccordo, approvato dal Comitato di Pilotaggio del Polo Formativo e Tecnologico per il settore calzaturiero, presieduto dallassessore alla Conoscenza, Istruzione, Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli, e costituito in sede regionale da parti Sociali, Universita`, Province e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, prevede che il Consorzio Europaform, con partner la Fondazione Helios, provveda alla realizzazione del progetto secondo un piano di lavoro, della durata minima di 9 mesi, con cui individuare figure e progettare le attivita` di formazione.
Tali attivita` prevedono: la formazione dei formatori; la definizione di tappe dinamiche delle attitudini e delle necessita`; la realizzazione di dettaglio delle attivita`; la verifica dei processi formativi; la valutazione della formazione; il trasferimento al sistema di istruzione e formazione della strategia attiva e degli strumenti metodologici sperimentali; la redazione di un rapporto sulla sperimentazione formativa.
Si tratta di una sperimentazione dai connotati particolarmente innovativi per la definizione di una metodologia di rilevazione di competenze, la loro formalizzazione e la sperimentazione di strategie di apprendimento in contesti formali e informali.
Alla base del Protocollo, quindi, lintenzione di rafforzare - nel pieno rispetto dellautonomia del sistema di istruzione e formazione - la capacita` di rispondere alle richieste di innovazione nella formazione del sistema produttivo e le esigenze di promozione della competitivita`.
Un trasferimento di conoscenze incentrato su tre principi fondamentali:
-lutilizzo di metodologie didattiche attive, tese a valorizzare le conoscenze e lesperienza dei partecipanti.
-la forte attenzione agli aspetti di carattere metodologico delle indagini e sperimentazioni compiute, privilegiando la trasferibilita` di metodi e strumenti.
-la valorizzazione delle dimensioni progettuali dellofferta formativa, attivando specifici percorsi di approfondimento dei temi di maggiore interesse finalizzati alla messa a punto di proposte didattiche coerenti.
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