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22/02/2008

PROGETTO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE FORMATIVA PER IL SETTORE DELLE CALZATURE, PROTOCOLLO DI INTESA CON IL CONSORZIO EUROPAFORM

La Regione ha siglato un Protocollo di intesa con il consorzio Europaform per realizzare un progetto di ricerca e sperimentazione formativa per il settore delle calzature. Laccordo rientra nellambito del Protocollo nazionale dintesa tra Mpi, Mlps, Regioni, Anci, Gcil-Filtea, Cisl-Femca e Uil-Uilta, volto a realizzare il Piano nazionale con azioni mirate di formazione. Il progetto - denominato Predisposizione di un rapporto sulla formazione implicita nelle imprese e sulla domanda di qualificazione per alcune figure chiave. Sperimentazione di un percorso di formazione iniziale in alternanza ha lobiettivo di realizzare attivita` di formazione sperimentali che accrescano il valore professionale nella scuola e nelle imprese calzaturiere delle Marche, individuino figure di riferimento nel settore e favoriscano lintegrazione tra i sistemi dellIstruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro. La progettazione e realizzazione del progetto e` stata affidata alla Regione Marche dal Comitato Nazionale, nellambito della Misure nazionali di sistema per il settore calzaturiero ed e` finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Laccordo, approvato dal Comitato di Pilotaggio del Polo Formativo e Tecnologico per il settore calzaturiero, presieduto dallassessore alla Conoscenza, Istruzione, Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli, e costituito in sede regionale da parti Sociali, Universita`, Province e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, prevede che il Consorzio Europaform, con partner la Fondazione Helios, provveda alla realizzazione del progetto secondo un piano di lavoro, della durata minima di 9 mesi, con cui individuare figure e progettare le attivita` di formazione. Tali attivita` prevedono: la formazione dei formatori; la definizione di tappe dinamiche delle attitudini e delle necessita`; la realizzazione di dettaglio delle attivita`; la verifica dei processi formativi; la valutazione della formazione; il trasferimento al sistema di istruzione e formazione della strategia attiva e degli strumenti metodologici sperimentali; la redazione di un rapporto sulla sperimentazione formativa. Si tratta di una sperimentazione dai connotati particolarmente innovativi per la definizione di una metodologia di rilevazione di competenze, la loro formalizzazione e la sperimentazione di strategie di apprendimento in contesti formali e informali. Alla base del Protocollo, quindi, lintenzione di rafforzare - nel pieno rispetto dellautonomia del sistema di istruzione e formazione - la capacita` di rispondere alle richieste di innovazione nella formazione del sistema produttivo e le esigenze di promozione della competitivita`. Un trasferimento di conoscenze incentrato su tre principi fondamentali: -lutilizzo di metodologie didattiche attive, tese a valorizzare le conoscenze e lesperienza dei partecipanti. -la forte attenzione agli aspetti di carattere metodologico delle indagini e sperimentazioni compiute, privilegiando la trasferibilita` di metodi e strumenti. -la valorizzazione delle dimensioni progettuali dellofferta formativa, attivando specifici percorsi di approfondimento dei temi di maggiore interesse finalizzati alla messa a punto di proposte didattiche coerenti.