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13/02/2008

INTEGRAZIONE OSPEDALIERA DELL'AREA METROPOLITANA DI ANCONA

Integrare lattivita` degli ospedali esistenti sul territorio per realizzare un polo sanitario nellarea metropolitana di Ancona. Un obiettivo previsto nel Piano sanitario 2007-2009 che la Giunta regionale intende conseguire attraverso la costituzione in un gruppo di lavoro che dovra` predisporre uno schema di accordo per avviare una gestione sperimentale integrata delle attivita` di base e specialistiche. Lincarico e` stato conferito al dirigente del servizio Salute, al direttore generale dellAzienda ospedaliera Ospedali Riuniti, al direttore generale dellAsur, al direttore della Zona territoriale 7, al direttore generale dellInrca. Il gruppo sara` affiancato dai direttori amministrativi, sanitari e funzionari dei servizi coinvolti. Lintegrazione tra ospedali vicini e` essenziale per aumentare laccessibilita` e la qualita` delle prestazioni, con ricadute positive sul contenimento delle liste di attesa sottolinea lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani Raccordare lattivita` e lassistenza ospedaliera su scala sovracomunale favorisce, inoltre, il migliore utilizzo delle risorse disponibili e il contenimento della mobilita` passiva verso i servizi ospedalieri extraregionali. Il gruppo di lavoro dovra` individuare le attivita` cliniche, sanitarie e amministrative che andranno integrate sperimentalmente. Dovra` anche disciplinare la programmazione delle reti cliniche, il monitoraggio delle attivita` e delle risorse professionali coinvolte. La gestione del personale andra` concordata con le organizzazioni sindacali e dovra` prevedere specifici sistemi di incentivazione. La regolamentazione dovra`, inoltre, favorire una gestione unificata delle liste di attesa per semplificare laccesso alle prestazioni da parte dei cittadini. Il progetto di integrazione degli ospedali dellarea metropolitana di Ancona segue quelli avviati tra gli Ospedali San Salvatore di Pesaro e Fano, Ascoli Piceno e San benedetto del Tronto, e la sperimentazione di un nuovo modello ospedaliero presso la struttura di Jesi.