Prospettive soddisfacenti si aprono ora sulla vicenda dello stabilimento Sadam-Eridania di Jesi dopo i due tavoli svoltisi ieri in parallelo a Roma, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il primo con il sindacato dei lavoratori per la gestione della riconversione, l'altro con le associazioni dei bieticoltori per gestire al meglio la transizione.
Laccordo che abbiamo raggiunto ieri a Roma - commenta lassessore regionale allAgricoltura, Paolo Petrini - rappresenta una tappa importante perche` ci ha permesso di raggiungere un duplice obiettivo: garantire la piena salvaguardia dell'occupazione e dare nuove prospettive industriali allo stabilimento jesino attraverso la realizzazione di un progetto sostenibile di riconversione industriale, cosi` come e` stato fortemente auspicato negli scorsi incontri anche dal ministro Paolo De Castro.
Grazie alla mediazione di Petrini e` stato possibile ottenere per gli agricoltori ulteriori risorse: la Eridania Sadam ha infatti acconsentito a mettere a disposizione di tutti quelli che si erano impegnati con lazienda per la campagna 2008 e che smetteranno la produzione un plafond pari a 1 milione e 650 mila euro.
Laccordo - continua Petrini - e` importante anche perche`, in questo modo, non si compromette un rapporto di collaborazione, gia` consolidato da tempo, tra lazienda, il territorio e la regione, soprattutto in vista delle filiere che in futuro verranno attivate.
Lassessore Petrini ha inoltre chiesto fortemente un ulteriore impegno, da parte dellazienda, non solo per mantenere le attivita` per cui gia` si era trovato un accordo (impianto olio girasole, confezionamento e corporate), ma anche per poter indirizzare sul territorio risorse aggiuntive per nuovi investimenti in unottica di medio e lungo periodo, aspetto questo ha ribadito Petrini - su cui bisogna insistere vista la solidita` del Gruppo Maccaferri (proprietario della Eridania Sadam) e visto anche cio` che e` avvenuto a Fermo dove, accanto allimpianto per la produzione di energia ad olio di girasole, si prevede la possibilita` di avviare unattivita` aziendale per la produzione di componenti in silicio per la costruzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
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