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18/12/2007

BILANCIO. ACCORDO CHE PREMIA SOCIALE, SVILUPPO, RIGORE. DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE

Soddisfazione per la qualita` dellaccordo che e` alla base del Bilancio 2008. E quanto manifesta il presidente Gian Mario Spacca. E un buon bilancio, per i contenuti e la valenza politica che rappresenta. Dimostra lunita` della maggioranza che ha saputo contribuire in maniera propositiva, mettendo a confronto e portando a sintesi le diverse anime e sensibilita`. Un risultato da attribuire a tutta la maggioranza, alla sua capacita` di interpretare in maniera dinamica il Programma di Governo, che ha animato prima la campagna elettorale e successivamente la legislatura. Gli stessi input che sono venuti, in particolare dalle parti sociali, sono stati particolarmente utili perche` hanno incoraggiato una ulteriore riflessione e rigore sui costi della politica, sulla sicurezza del lavoro, sulle cooperative sociali. Vengono messe a disposizione dei marchigiani maggiori risorse regionali, anche se di poco, rispetto allanno precedente. Uno sforzo notevole se si considerano le difficolta` in cui versano le finanze pubbliche. Siamo riusciti a mantenere lequilibrio, punto di forza di questa regione, tra sicurezza sociale dei cittadini, sviluppo e tutela dellambiente ed a ridurre ulteriormente gli squilibri territoriali: come confermano tutti gli indicatori, di qualunque Fonte. La realta` e` che: Il 68% dei marchigiani continua a non essere toccato da alcuna addizionale IRPEF, visto che laddizionale regionale scatta soltanto dopo i 15 mila euro annui; La pressione fiscale complessiva si riduce, nel 2008, dell1.6%; La riduzione IRAP prevista per alcune tipologie di imprese viene mantenuta solo per quelle che, lanno scorso, non hanno registrato infortuni o malattie professionali. Inoltre, la Regione Marche risulta al nono posto per imposizione fiscale propria, al disotto della media delle Regioni a statuto ordinario; la gestione economica 2007 della sanita` e` in equilibrio; il debito regionale si e` ridotto; sono stati recuperati 20 milioni di euro contrastando levasione fiscale; la Regione e` al penultimo posto in Italia per numero di dirigenti in rapporto ai dipendenti (5,8 contro i 15 del Lazio, ad esempio); abbiamo drasticamente ridotto le consulenze esterne (dai 6 milioni di euro ai 700 mila del 2007). Tutti elementi che concorrono a ridurre lincidenza del costo della pubblica amministrazione per ogni cittadino marchigiano: dai 104 del 2003 agli attuali 95 euro lanno. Sono elementi tutti verificabili, a partire dal famoso libro La Casta, che descrive listituzione regionale delle Marche come la piu` virtuosa. In questo contesto, un marginale ritocco del costo della benzina, che incide un euro al mese per autovettura, si configura come un contributo dei cittadini marchigiani per sostenere una politica improntata al rigore e allequita`.